
Il primo giardino romano dedicato alla difesa della biodiversità e allo sviluppo sostenibile, un percorso educativo e informativo nato grazie alla collaborazione tra FAO, Comune di Roma, Regione Lazio e Parco dell’Appia Antica e simbolicamente situato nella Valle della Caffarella, fiore all’occhiello del Parco Regionale dell’Appia Antica – un’area dall’importante valore archeologico, ambientale, storico e culturale.
Aperto fino a ottobre, il giardino include installazioni diffuse che celebrano la natura e che rappresentano gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 promossa dalle Nazioni Unite, che comprendono, tra gli altri, la sconfitta della povertà, la cancellazione della fame, la creazione di città sostenibili. Il G20 Green Garden verrà ampliato in varie fasi nel corso del 2021. In autunno, per esempio, verrà ricreato il “lucus” o “bosco sacro”, un rito agreste di origine antica. L’antico si incrocia però con l’era digitale grazie ai codici QR in grado di fornire ai visitatori tutte le informazioni necessarie. Avvicinandosi agli eventi del G20 di Ottobre, il giardino sarà il luogo di incontro per vertici di alto livello virtuali o in presenza.
Il Parco Archeologico dell’Appia Antica partecipa all’iniziativa con percorsi culturali e archeologici nei siti del Parco con un calendario in continua evoluzione. Fino alla fine di ottobre la Chiesa di Sant’Urbano alla Caffarella è inoltre eccezionalmente aperta il sabato mattina con visite guidate gratuite a cura della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e del Parco Regionale dell’Appia Antica. Ed proprio lo spazio antistante la chiesa a ospitare un albero iconico, simbolo dei valori e degli obiettivi che devono unire la comunità internazionale.
Parco della Caffarella


Parco Regionale dell'Appia Antica


Chiesa di Sant’Urbano alla Caffarella


Una passeggiata sull'Appia Antica










Alla scoperta della più famosa e antica strada romana

Informazioni
Fino al 30 ottobre 2021
