Mostra bipersonale dedicata a Koro Ihara e Giulia Spernazza.
A cura di Cristiano Porretta
I due artisti, accomunati dal profondo rapporto con la materia, vengono posti in un dialogo estetico-armonico, che ne sottolinea le divergenze culturali e concettuali, oltre a evidenziarne i punti di contatto. Lo spazio appare spaccato a metà, alla ricerca di un confronto a specchio che accentui le rispettive prospettive sensoriali e tecniche.
I lavori risultano essenzialmente tridimensionali, sculture e installazioni caratterizzate dalla contaminazione di materiali: schegge, frammenti cromatici che si compongono e scompongono in stati emozionali.
Koro Ihara (Osaka 1988) espone i lavori del progetto MADE IN THE GROUND: terra fecondata da lombrichi, smaltata doro e cotta a ottenere un eetto tra la ceramica e la terracotta. La serie CYCLING: escrementi di animali lavorati a caldo con urushi. Le recenti opere del ciclo DYEING: cocciniglia ed escrementi di baco da seta su seta.
Il concetto artistico di Koro Ihara si muove attraverso lindagine biologica legata al ciclo vitale; i materiali viventi e organici vengono sublimati mediante antiche tecniche scultoree, utilizzando elementi di chiara matrice nipponica.
Giulia Spernazza (Roma 1979) presenta un estratto della sua ultima ricerca, iniziata nel 2020.
Sculture e installazioni realizzate lavorando sullinterazione con vari materiali: cemento, cera, siporex, indumenti usati.
L'artista indaga il concetto di casa, ri-costruzione e intimità, esplorando lidea dello spazio come estensione di noi, declinandone la sintesi tra ambiente esterno e interno, tra contenitore e contenuto.
Informazioni
Dal 6 maggio al 29 luglio 2023
dal martedì al sabato dalle 10 alle 19
domenica su appuntamento
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