I Musei Capitolini, nella sede di Villa Caffarelli, ospitano la prima prestigiosa mostra monografica dedicata al leggendario ed emblematico genio greco dell’arte classica.
Magistrale scultore e straordinario architetto, vissuto ad Atene nel V secolo a.C., Fidia ideò la tecnica del “panneggio bagnato”, che esalta la forma dei corpi scolpiti attraverso l’effetto del chiaroscuro, e realizzò opere colossali dell’età d’oro dell’antica Atene, lavorando come sovrintendente al restauro del Partenone, curandone le decorazioni scultoree e le magnifiche statue crisoelefantine (in oro e avorio) dell’Atena Parthenos e di Zeus di Olimpia.
Curato da Claudio Parisi Presicce, il percorso espositivo si snoda in sei sezioni ― Il ritratto di Fidia; L’età di Fidia; Il Partenone e l’Atena Parthenos; Fidia fuori da Atene; L’eredità di Fidia; Opus Phidiae: Fidia oltre la fine del mondo antico ― che raccontano la vita e il lavoro del grande protagonista della storia dell’arte.
La selezione di oltre 100 opere, alcune mai mostrate prima ― tra reperti archeologici, originali greci e repliche romane, dipinti, manoscritti e disegni, insieme a installazioni multimediali ― proviene dal Sistema Musei di Roma Capitale, da importanti istituzioni italiane, come il Museo Archeologico di Bologna, l’Accademia di Belle Arti di Ravenna, il Museo Archeologico di Napoli e l’Archivio Cambellotti, e da alcuni dei più prestigiosi musei internazionali, tra cui il Museo dell’Acropoli e il Museo Archeologico Nazionale e il Museo Epigrafico di Atene, il Kunsthistorisches Museum di Vienna, il Metropolitan Museum of Art di New York, i Musei Vaticani e il Museo del Louvre di Parigi.
Esposti prestiti straordinari, mai usciti dalle loro sedi museali, quali i due frammenti originali del fregio del Partenone dal Museo dell'Acropoli di Atene e due frammenti originali con cavalieri e uomini barbati del Kunsthistorisches Museum di Vienna, e altri reperti come il vaso con incisa la scritta "Pheidiou eimi" (Sono di Fidia) dal Museo Archeologico di Olimpia; la replica dello scudo dell’Atena Parthenos, il cosiddetto scudo Strangford dalla collezione del British Museum; due statuette in bronzo che rappresentano la figura dell’artigiano del Metropolitan Museum of Art di New York e dell’Archaeological Museum of Ioannina; la testa dell’Atena Lemnia in marmo, copia augustea di un originale fidiaco, del Museo Civico Archeologico di Bologna; il manoscritto quattrocentesco Codice Hamilton 254 (Staatsbibliothek zu Berlin); il cosiddetto taccuino Carrey (1674) della Biblioteca Nazionale Francese e un modello del tempio di Zeus a Olimpia del 1997 dal Musée du Louvre di Parigi.
L’esposizione, arricchita da installazioni multimediali e contenuti digitali, accompagna il pubblico in un viaggio immersivo nel tempo con Fidia e il Partenone, dove una grande proiezione fotorealistica ricostruisce in 3D l’Acropoli e il suo tempio-simbolo, offrendo ai visitatori la possibilità di ammirare in volo il monumento, cambiando la diversa luce del giorno, e scoprendone tutti i dettagli scientifici attraverso un’interfaccia touch.
Fidia inaugura la serie di cinque esposizioni I Grandi Maestri della Grecia Antica, dedicata ai massimi esponenti della scultura greca, ed è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura.
Foto: Scudo di Atena Parthenos cd. Stragford Da Atene, Marmo pentelico, III secolo d.C., Londra, British Museum, inv. 1864,0220.18 ©The Trustees of the British Museum
Informazioni
Dal 24 novembre 2023 al 9 giugno 2024 - prorogata al 9 giugno 2024
Tutti i giorni ore 9.30-19.30
24 e 31 dicembre ore 9.30-14.00
Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura
Giorni di chiusura
25 dicembre, 1° maggio
CONSULTA SEMPRE LA PAGINA AVVISI prima di programmare la tua visita al museo.