partenza dal Teatro del Lido di Ostia
Area06 presenta
fermento \\\ 00121 OSTIA:
ETNOGRAFIA SONORA
di Massimo Carozzi e Agnese Cornelio
Solo, o quasi, sul vecchio litorale tra ruderi di antiche civiltà, Ravenna Ostia, o Bombay – è uguale – con Dei che si scrostano, problemi vecchi – quale la lotta di classe – che si dissolvono…
Pier Paolo Pasolini, Una disperata vitalità (1964)
Il suono come forma di narrazione dello spazio e del tempo, e come oggetto intorno al quale creare connessione impreviste.
Ponendosi in bilico fra cartografia sonora, soundwalk e documentario sonoro, Agnese Cornelio e Massimo Carozzi compongono una drammaturgia partecipata per occhi e orecchie che racconta, e reinventa, il territorio di Nuova Ostia. Guidati da un gruppo di artisti, attivisti e semplici residenti nell’esplorazione del quartiere, Agnese e Massimo hanno raccolto registrazioni ambientali, conversazioni e interviste, attraversando un territorio complesso, incastrato tra il mare e la foce del Tevere, illuminato da quella “luce straziante” in cui Pasolini aveva immaginato di decomporsi. Un quartiere isolato dal resto della città a causa di una ferrovia obsoleta e malfunzionante, l’ultimo avamposto prima della gentrificazione, un approdo per circensi, religiosi, persone in cerca di un luogo da chiamare casa. Abbandonati, gli Ostiensi, hanno sviluppato pratiche di occupazione abitativa e culturale, e pratiche collettive di gestione del bene comune. Forme di resistenza contro l’abbandono che sono state praticate collettivamente.
Questo intreccio di voci e suoni è restituito all’ascolto in forma di soundwalk, permettendo al pubblico di insinuarsi in questa sorta di documentario acustico.
È chi ascolta, muovendosi tra i luoghi della mappa, a realizzare il montaggio, in un’esperienza di contemplazione dello spazio urbano che fonde realtà e immaginazione.
Il programma potrebbe subire variazioni
Informazioni
sabato 3 dicembre 2022 ore 14.30
e domenica 4 dicembre ore 11.00
![Share](/sites/default/files/condividi.png)