
Fedra, tragedia di Lucio Anneo Seneca, è in scena al Teatro Quirino per la regia di Elena Sofia Ricci.
La vicenda riprende il mito greco della regina di Atene Fedra, figlia del re di Creta Minosse e moglie di Teseo, l’eroe uccisore del Minotauro. Innamoratasi perdutamente del figliastro Ippolito, il quale rifiuta l'amore per dedicarsi alla caccia e alla vita nei boschi, all’inizio non vuole rivelarlo, perché è un sentimento incestuoso. In seguito però, nonostante i tentativi della nutrice di dissuaderla, rivela il suo amore a Ippolito che, indignato, fugge dalla reggia. Fedra quindi decide di vendicarsi mentendo a Teseo e raccontandogli, appena ritorna dalla sua impresa negli Inferi, che Ippolito ha cercato di abusare di lei. Teseo, adirato, invoca la maledizione sul figlio tramite il padre Poseidone, e il giovane muore in maniera terribile, trascinato da un carro nel bosco dove viene fatto a pezzi. Quando il cadavere di Ippolito viene riportato alla reggia, Fedra confessa il suo delitto a Teseo e si uccide. Nella tragedia di Seneca, a differenza di quella di Euripide, l’attenzione è incentrata sulla psicologia della protagonista femminile, che mette in evidenza l’analisi del comportamento umano, lasciando da parte l’aspetto divino.
Il dramma al Quirino appare popolato da personaggi le cui ossessioni e patologie diventano mostri non solo interiori, che servono a svelare gli aspetti più profondi dell’animo umano in tutta la loro tragicità, rendendoli così sempre attuali. Tra i principali interpreti, ricordiamo: Elisabetta Arosio, Alberto Penna, Valentina Martone, Aurora Cimino, Dafne Rubini.
Foto: Teatro Quirino Pagina Facebook
Informazioni
Dal 4 al 9 ottobre 2022
Ore 21.00
Domenica ore 17.00
