La mostra dà voce alle vittime più innocenti della guerra, i bambini
La guerra in Ucraina ha riportato il tema della pace al centro del dibattito internazionale e ha rivelato con più chiarezza come tante parti del mondo, vicine e lontane, siano colpite da conflitti e violenze.
La mostra Facciamo pace?! – La voce dei bambini sulla guerra intende portare all’attenzione le riflessioni e i disegni di chi solitamente non ha voce, i bambini, sia di quelli ucraini che stanno vivendo attualmente la guerra sia di coloro che ne sono fuggiti. Nel corso della visita si possono incontrare i disegni dei bambini di Kiev, di Irpin, di Karkiv e di altre città ucraine, le opere dei minori afghani arrivati con il ponte aereo da Kabul nell’agosto 2021, i bambini congolesi alle prese con il conflitto nella Repubblica Democratica del Congo insieme alle riflessioni di tanti piccoli che vivono nei campi profughi in Grecia, in Libano o in altri luoghi.
Il percorso espositivo vuole quindi aiutare a comprendere le difficoltà e le sofferenze vissute nella guerra, dando voce a coloro che ne sono le prime e più innocenti vittime: i bambini appunto. Protagonisti di questo racconto sono i minori che frequentano le “Scuole della Pace” promosse dalla Comunità di Sant’Egidio in ogni parte del mondo. Centri completamente gratuiti gestiti da giovani volontari della Comunità, le Scuole della pace si rivolgono ai più piccoli per sostenerli nell’itinerario scolastico e per proporre un modello educativo aperto agli altri e solidale, capace di superare barriere o discriminazioni e di rigettare il ricorso alla violenza.
Una sezione della mostra è dedicata alle riflessioni dei bambini italiani che vivono in pace ma che hanno potuto incontrare coloro che sono fuggiti dai conflitti e accolti qui in Italia. Attraverso i loro scritti e i loro disegni questi bambini riflettono sulla pace e la guerra, su quale deve essere il futuro, come costruirlo.
Un’altra parte della mostra ripercorre il vissuto dei bambini e dei ragazzi durante la Seconda guerra mondiale attraverso alcuni scritti dell’Archivio Diaristico nazionale. Uno sguardo sul passato che aiuta a comprendere come la pace che l’Europa occidentale vive da anni non vada sprecata.
La mostra è aperta a tutti ma è concepita per essere fruita, in modo particolare, da un pubblico giovane e soprattutto dai bambini. Il percorso proposto – “la guerra del passato”, “la guerra oggi”, “la guerra alle spalle”, “come realizzare la pace” non vuole solamente esporre i lavori realizzati, ma anche coinvolgere i visitatori in quello stesso percorso emotivo e di riflessione, esplorato dai bambini autori dei materiali.
La mostra è promossa da Roma Culture e Azienda Speciale Palaexpo, organizzata da Azienda Speciale Palaexpo e Comunità di Sant’Egidio.
Informazioni
Dal 25 febbraio al 26 marzo 2023
domenica, martedì, mercoledì e giovedì dalle 10.00 alle 20.00
venerdì e sabato dalle 10.00 alle 22.30
lunedì chiuso
L'ingresso è consentito fino a un'ora prima della chiusura
Per aggiornamenti e le modalità di visita consultare il > sito ufficiale