La Fondazione Nicola Del Roscio, in collaborazione con il Musée Yves Saint Laurent Marrakech e il Musée Yves Saint Laurent Paris, porta per la prima volta a Roma una selezione di disegni e bozzetti di costumi e decori per il balletto, il teatro e il cabaret realizzati da Yves Saint Laurent, uno dei più grandi stilisti del Novecento.
Le opere in mostra testimoniano la profonda passione dello stilista per il mondo dello spettacolo, durata tutta la vita e cominciata già negli anni della sua giovinezza, dopo aver assistito nel 1950 a Oran, sua città natale in Algeria, a una rappresentazione de “L’école des femmes” di Molière realizzata dalla compagnia teatrale di Louis Jouvet. A scoprire il suo talento artistico e a commissionargli i primi costumi per il balletto “Cyrano de Bergerac” nel 1959 fu il coreografo Roland Petit, che rimarrà una figura fondamentale della sua vita e gli commissionerà nel volgere di pochi anni la progettazione di costumi e decori per ben otto balletti. L’amicizia di Yves con la celebre ballerina Zizi Jeanmaire, moglie di Roland Petit, diede vita a una miriade di sfilate con creazioni indimenticabili come il costume del “Mon truc en plumes” (1961), recentemente omaggiato da Lady Gaga all’apertura dei Giochi Olimpici di Parigi.
I circa sessanta disegni presentati al pubblico rappresentano modelli di scenografie e costumi realizzati in circa vent'anni, tra il 1959, per il balletto “Cyrano de Bergerac”, e il 1978, anno in cui fu presentata l’opera teatrale di Jean Cocteau “L’aquila a due teste” al Théâtre de l’Athénée di Parigi. Anche il cabaret è presente in vari bozzetti, tra cui quelli de “Le spectacle Zizi Jeanmaire”, presentato in anteprima al Teatro Eliseo di Roma nel novembre 1963.
Il programma potrebbe subire variazioni
Foto Fondazione Nicola Del Roscio, copyright M3studio srl
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