Lo spettacolo inizia con una sinfonia, che rende omaggio alla complessità della Repubblica di Weimar ricordandone alcuni dei punti salienti e dei personaggi più significativi.
Si affida a un personaggio immaginario, nel quale prende consistenza una figura determinante, DIVA, la Nuova Donna. In lei confluiscono le diverse performance di cantanti, attrici, poete e personalità varie che in tutti i campi stavano rivoluzionando l’immagine del femminile; si tratti di liriche come la Else Laske-Schüler, di interpreti come la Waldoff, di attrici come la Dietrich, di danzatrici come la Anita Berber e la Valeska Gert, Diva le riassume tutte, esplorando la rivoluzione del femminile e l’irriverenza artistica che caratterizzava l’epoca, il tutto accompagnato dalle musiche originali di Pino Cangialosi.
Produzione Società per Attori