Di Oscar Wilde
traduzione di Camilla Salvago Raggi
versione teatrale di Glauco Mauri
Con Glauco Mauri
Musiche Vanja Sturno
Luci Alberto Biondi
allestimento scenico Laura Giannisi
Il De Profundis è una lunga lettera dedicata al suo giovane amico Alfred Douglas con il quale ebbe per qualche anno un’intima relazione. Ma in due anni di carcere Alfred non gli scrisse mai una sola riga. Verso la fine della sua condanna Oscar Wilde ebbe il permesso di scrivere una lettera. Al mattino gli veniva consegnato un foglio e alla sera quel foglio gli veniva ripreso riempito dalle parole di solitudine, di angoscia ma anche dalla speranza che la maturazione del dolore può dare ad un’anima disperata. Solo alla fine della prigionia gli furono consegnati tutti i fogli da lui scritti. quasi una autobiografia, che Wilde con la sua arte arguta e intelligente ha trasformato in una parabola universale della sofferenza, del valore dell’arte e dell’amore. Mauri con il suo lavoro di elaborazione ha mirato innanzi tutto a eliminare le parti troppo letterarie, le non poche imperfezioni (dovute alle pesanti restrizioni carcerarie), le omissioni e gli spazi temporali non rispettati nell’epistola, per renderla scenicamente più efficace.
Produzione Compagnia Mauri Sturno
Il programma potrebbe subire variazioni
Informazioni
Dal 25 al 29 settembre 2024
Dal mercoledì al venerdì ore 21.00
Sabato ore 19.00
Domenica ore 17.00
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