
Il Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretto da Piero Monti, presenta i Carmina Burana di Carl Orff in una serata unica e imperdibile.
I Carmina Burana, il cui titolo titolo completo è "Carmina burana: Cantiones profanae cantoribus et choris, comitantibus instrumentis atque imaginibus magicis”, sono una cantata scenica composta dal grande compositore tedesco tra il 1935 e il 1936, basata su 24 poemi trovati nell’omonima raccolta medievale, opera di goliardi e clerici vagantes. I Carmina appartengono al trittico teatrale di Orff Trionfi, che, composto in periodi diversi, comprende anche i Catulli Carmina (1943) e il Trionfo di Afrodite (1953). Rappresentati per la prima volta nel 1937 a Francoforte sul Meno, furono un immediato successo.
L’adattamento teatrale di Orff è caratterizzato da un gran numero di strumenti e un’orchestra numerosa, nonché da due cori, uno formato da voci bianche e un altro misto, formato da almeno tre solisti: baritono, soprano e tenore. La struttura dell’orchestra è inoltre formata da diversi strumenti a fiato (flauti, oboi, clarinetti), archi, due pianoforti, ottoni (corni, trombe, tromboni e tuba bassa) e strumenti a percussione.
Tutto ciò fa sì che ne derivi un’intensa vivacità capace di catturare e coinvolgere gli ascoltatori, in un clima medievale dove tutti i personaggi vengono ritratti in scene quotidiane della vita dell’epoca.
Foto: sito ufficiale dell'Accademia di Santa Cecilia
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