Di Samuel Beckett
Copyright Editions de Minuit
traduzione Carlo Fruttero
Regia, scene, luci e costumi Theodoros Terzopoulos
con (in o.a.) Paolo Musio, Stefano Randisi, Enzo Vetrano, Giulio Germano Cervi e Rocco Ancarola
musiche Panayiotis Velianitis
consulenza drammaturgica Michalis Traitsis
assistente alla regia Giulio Germano Cervi
Aspettando Godot va in scena sulle rovine del mondo, in un futuro più o meno vicino a noi, in un luogo in cui tutte le ferite del presente e del futuro sono acuite. Lo stesso succede per le speranze. In questo confine dell’esistenza umana, quali sono le condizioni minime possibili per tornare a vivere di nuovo, per pensare a una vita che valga la pena di essere vissuta. Vengono date due risposte possibili, e da qui vogliamo far partire il nostro lavoro. La prima è il tentativo di comunicare e coesistere con l’Altro, colui che ci è prossimo, nonostante gli ostacoli, anche quando questi sembrano insuperabili. La seconda è il tentativo di mettersi in comunicazione con l’Altro dentro di noi, quest’area buia e imperscrutabile densa di desideri repressi e paure, istinti dimenticati, regione dell’animalesco e del divino, in cui dimorano la pazzia e il sogno, il delirio e l’incubo.
Produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, in collaborazione con Attis Theatre Company
Il programma potrebbe subire variazioni
Informazioni
Dal 31 gennaio al 5 febbraio 2023
Dal martedì al venerdì ore 21.00
Sabato ore 19.00
Domenica ore 17.00