
Di base a Imola, dove è venuto in contatto con diverse pratiche teatrali contemporanee, Aristide Rontini Si è diplomato alla Codarts - Rotterdam Dance Academy. I suoi lavori sono stati programmati da festival e teatri italiani e internazionali come Oriente Occidente, ERT - Emilia Romagna Teatro, Holland Dance Festival e Gender Bender. Nel 2020, insieme ad altri artisti disabili italiani, ha fondato Al.di.Qua. Artists, la prima associazione in Italia che si batte per l’autonomia e i diritti degli artisti con disabilità.
In Lampyris Noctiluca, Rontini attraversa lo spazio tra memoria e percezione, tra materia e visione, esplorando il corpo come luogo di metamorfosi e memoria. Le “lucciole” pasoliniane non appaiono come immagini esplicite, ma come una postura poetica che guida il movimento. La loro assenza diventa luce, un bagliore che trasforma il corpo in una molteplicità di presenze, sfuggendo a ogni definizione univoca. Tra vissuto interiore ed esperienza condivisa, la scena si apre a un orizzonte di possibilità sempre nuove.
Foto Romaeuropa Festival © Federica Musella
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