La Direzione Musei statali della città di Roma omaggia i sessant’anni di carriera di Annamaria Russo ARUSS, artista versatile e dall’intesa carica cromatica, con una mostra antologica presso la sede del Museo Boncompagni Ludovisi, diretto da Matilde Amaturo, e il Museo Hendrik Christian Andersen, diretto da Maria Giuseppina Di Monte.
La mostra: un percorso espositivo in due spazi museali
La prima sezione della mostra da venerdì 9 febbraio al Museo Boncompagni Ludovisi, villino in stile barocchetto romano dei primi Novecento che un tempo fu la dimora romana di un ramo della famiglia di cui porta il nome. Il Museo che conserva una significativa rappresentazione della storia della ceramica da Duilio Cambellotti ai nostri giorni, costituisce il luogo ideale per un appassionato dialogo con le produzioni più note ed emozionanti di Annamaria Russo: i grandi e coloratissimi piatti in ceramica dipinta che l’artista ha realizzato ispirata dal ricordo infantile dei banchetti che, nella casa dei nonni, chiudevano i riti contadini della vendemmia e della mietitura.
Decisamente antologico appare il percorso al Museo Hendrik Christian Andersen da martedì 20 febbraio. Nei tre piani della “palazzina con annesso studio di scultura” fatta costruire negli anni Venti dallo scultore norvegese-americano Hendrik Andersen si ricompone l’appassionata avventura artistica di Annamaria Russo: dai ritratti e nature morte dei primi anni Settanta – opere in cui soggetti della tradizione figurativa sono trattati con tecniche miste: olio, sabbia e colle – ai suggestivi collages realizzati con carte da parati recuperate da case anni Sessanta, alle avveniristiche strutture in plexiglass, uno dei materiali d’elezione dell’artista, che le permettono di realizzare dei microcosmi in dialogo con il progetto utopico di Hendrik Christian Andersen.
Informazioni
Dal 20 febbraio al 17 marzo 2024
Da martedì a domenica ore 9.00- 19.30 (ultimo ingresso ore 18.30)
Chiuso il lunedì
Inaugurazione 20 febbraio ore 17
