Una delle più famose commedie di Plauto, l’Anfitrione, è in scena al Teatro Quirino, per la regia di Emilio Solfrizzi.
La commedia dal titolo in originale latino Amphitruo, composta da in cinque atti e un prologo, fu scritta dall'autore Plauto probabilmente verso la fine del III secolo a.C. e rappresentata, con molta probabilità, nel 206 a.C. La particolarità dell’opera sta nel fatto che lo stesso autore la definisce nel prologo, per bocca di Mercurio, una tragicommedia, poichè mentre di solito le commedie rappresentavano fatti riguardanti personaggi popolari, la tragedia riguardava invece divinità o soggetti mitici. Quest’opera infatti ha come protagonisti anche gli dei dell’Olimpo e non solo i comuni mortali: oltre al protagonista che dà il titolo all’opera, cioè Anfitrione, gli altri personaggi sono gli dei Giove e Mercurio, i mortali Alcmena e Sosia, rispettivamente moglie e servo di Anfitrione, oltre ai due personaggi minori che sono il pilota Blefarone e la serva Bromia. Inoltre nella commedia sono mescolati i due registri stilistici della tragedia, da una parte e della commedia, dall’altra.
La trama è incentrata sulla figura del comandante dell'esercito tebano Anfitrione e sul suo servo Sosia, che tornano a casa dopo una lunga campagna militare. Giove, affascinato dalla bellezza della moglie di Anfitrione, Alcmena, decide di assumerne l’aspetto per sedurla. Nel frattempo, il vero Anfitrione ignaro delle macchinazioni di Giove, si scontra con Sosia e ne nascono una serie di equivoci, situazioni comiche o grottosche e colpi di scena. I vari inganni infatti, creano una serie di situazioni esilaranti in cui i personaggi si confondono sulla vera identità di chi hanno di fronte offrendo al pubblico uno spettacolo molto divertente.
Amphitruo rappresenta quindi perfettamente quella che viene chiamata una classica commedia degli equivoci, basata sulla confusione, in questo caso creata tra i personaggi umani e le divinità che ne hanno assunto le sembianze.
Con Emilio Solfrizzi, Simone Colombari, Sergio Basile, Rosario e Beatrice Coppolino, Viviana Altieri, Cristiano Dessì. Scene di Fabiana Di Marco, musiche di Michele Marmo.
Foto: locandina ufficiale dello spettacolo
Informazioni
Dall'8 al 20 ottobre 2024
Martedì, mercoledì e venerdì ore 21.00
Giovedì, sabato e domenica ore 17.00
Mercoledì 16 ottobre - ore 19.00
Sabato 19 ottobre - ore 21.00