2777° Natale di Roma

La leggenda vuole che la città di Roma sia stata fondata sul colle Palatino da Romolo il 21 aprile del 753 a.C. Proprio a partire da questa data si cominciò a calcolare la cronologia romana, con la locuzione “Ab Urbe condita”, cioè appunto “dalla fondazione della città”, anche se fu l’imperatore Claudio il primo a festeggiare ufficialmente il dies natalis di Roma.

Quest’anno, per celebrare insieme il 2777esimo Natale di Roma e lo straordinario patrimonio culturale della città, la Sovrintendenza Capitolina ha in programma quattro giorni di eventi, visite guidate e laboratori nei musei civici e nei siti archeologici di Roma Capitale, con una selezione di appuntamenti accompagnati da interpretariato in Lingua dei segni italiana.

Apre la manifestazione l’incontro con l’artista Giancarla Frare al Casino dei Principi di Villa Torlonia, il 19 aprile. Tra il 20 e il 21 aprile, visite guidate o a tema sono organizzate al Museo della Repubblica Romana e memoria garibaldina, al Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco e al Museo dei Mercato di Traiano. Al Museo Carlo Bilotti  di Villa Borghese, ai Musei Capitolini, al Museo di Zoologia e alla Galleria d’Arte Moderna sono previste visite alle mostre in corso mentre al Museo di Roma è in programma un approfondimento sulle facciate dipinte dei palazzi nella Roma cinquecentesca.

Un itinerario urbano ci accompagna tra le strade del quartiere Quadraro alla scoperta delle opere di Street Art ispirate al rastrellamento del 17 aprile 1944, mentre a Piazza Vittorio è possibile accedere alla Porta Magica, enigmatico monumento del Seicento. Infine, nel sito della Villa di Massenzio sull’Appia Antica si svolgono due giorni di rievocazioni storiche con l’evento “Ab urbe condita”. Per i più piccoli, l’appuntamento è alla Casina del Cardinal Bessarione e al Museo dell’Ara Pacis, con una visita guidata per famiglie seguita da un piccolo laboratorio.

Tra le attività extra organizzate in città per il 2770esimo compleanno della città, la riapertura del Roseto Comunale, splendido giardino ai piedi dell’Aventino, e gli spettacoli gladiatori e le rievocazioni storiche del Gruppo Storico Romano. Un particolare effetto di luce, infine, si verifica solo in questo giorno al Pantheon: a mezzogiorno, il sole che entra dell’oculus illumina perfettamente la porta di bronzo d’ingresso.