Nell'ambito di Libri al museo presentazione del libro a cura di Paolo Pastres
Per il settimo appuntamento della rassegna Libri al Museo, viene presentato il libro di Luigi Lanzi
Storia pittorica della Italia dal Risorgimento delle Belle Arti fin presso al fine del XVIII secolo (Einaudi), a cura di Paolo Pastres.
Cofanetto in due volumi.
Con un saggio introduttivo di Massimiliano Rossi.
Intervengono:
Ilaria Miarelli Mariani Direttrice della Direzione Musei Civici della Sovrintendenza Capitolina,
Massimiliano Rossi Università del Salento,
Matteo Lanfranconi Direttore Scuderie del Quirinale,
Paolo Pastres Curatore del volume
La presentazione si conclude con una visita ai dipinti della Pinacoteca di cui parla Lanzi.
Luigi Antonio Lanzi nasce a Montecchio, ora Treia (Macerata), nel 1732. Nel 1749 entra nella Compagnia di Gesú. Nel 1761 viene ordinato sacerdote. Dall’anno successivo insegna lingue classiche nel Collegio Romano. Nel 1772 si trasferisce a Siena. Nel 1775 il granduca di Toscana Pietro Leopoldo lo nomina aiuto del direttore della Galleria degli Uffizi. Nel 1780 collabora alla stesura del «Piano Generale» per il riordino degli Uffizi. Nel 1782 pubblica La Real Galleria di Firenze. Subito dopo inizia una serie di viaggi per effettuare ricognizioni di opere d’arte in tutta Italia.
Nel 1789 pubblica il Saggio di lingua etrusca e di altre antiche d’Italia per servire alla storia de’ popoli, delle lingue e delle belle arti, con dedica al suo protettore, il granduca Pietro Leopoldo, che l’anno successivo, poco prima di diventare imperatore succedendo a Giuseppe II, lo nomina antiquario regio. Nel 1792 pubblica La storia pittorica della Italia inferiore o sia delle scuole fiorentina, senese, romana, napolitana. Continua la spola tra Firenze e le moltissime città italiane dove si reca per ampliare le sue ricerche. Nel 1794 si trasferisce a Bassano dove nel giro di tre anni viene stampata la Storia pittorica della Italia con le scuole settentrionali. Nel 1809 esce l’edizione definitiva, ulteriormente ampliata. Nel 1810 muore a Firenze e viene sepolto in Santa Croce
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Martedì 23 maggio 2023
alle ore 16.30