Arrivata alla sua sesta edizione, Feminism si rafforza e si rinnova.
Non cambia la collocazione, perché la Fiera dell’editoria delle donne, che si avvale anche della collaborazione del Centro Giovani del I municipio e della libreria Zalib, si tinene come di consueto nella Casa internazionale delle donne; quello che cambia è il concept, che si è deciso di riformulare per affrontare in maniera più diretta e efficace i profondi mutamenti geopolitici, sociali e culturali in corso.
Non più presentazioni di singoli volumi, come nelle precedenti edizioni, bensì costruzioni d’insieme, percorsi tematici ispirati dal pensiero e dalla scrittura delle donne che, disponendosi nell’arco delle quattro giornate della Fiera, valgono a garantire una messa a fuoco specifica e approfondita della nostra contemporaneità, all’insegna di un’espressione che funge da filo conduttore: rammendare il mondo, ricucire le vite”. Un’espressione che è anche, e soprattutto, precisa proposta di azione politica e che risuona con particolare urgenza all’interno di un paesaggio mondiale lacerato dalla crisi pandemica, dalle molteplici distruzioni provocate dalle guerre in Ucraina e altrove, dalle ripetute aggressioni all’ambiente.
Certamente non si può dimenticare che la libertà delle donne subisce un violentissimo attacco in molti paesi, dall’Iran all’Afghanistan, dagli Stati Uniti alla Turchia: e infatti, madrine di questa edizione sono idealmente tutte le donne iraniane che lottano da mesi al grido di donne, vita, libertà.
Quattro i filoni tematici prescelti, che sono territorio di confronto e di elaborazione: Corpi, soggettività e diritti; Migrazioni, frontiere e habitat; Pace e convivenza: l’arte del rammendo; I corpi in classe: insegnare comunità.
Informations
Dal 3 al 6 marzo 2023
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