Nel 1982 nasce l’Università di Roma Tor Vergata e nel 1985 nasce il progetto di massima dell’orto botanico di Tor Vergata su proposta formulata dalla prof.ssa Maria Grilli Caiola. Nel marzo 1986, una commissione nominata dalla società botanica italiana dopo un sopralluogo sull’area esprime parere favorevole alla realizzazione del progetto.
Le modifiche apportate al territorio e la ridefinizione del piano di assetto generale rendono difficoltoso l’avvio dei lavori. L’evento del giubileo del 2000, in particolare la giornata mondiale della gioventù, realizzata proprio nel territorio dell’orto, favorisce la realizzazione di alcune infrastrutture e la sistemazione a prato dell’area. Viene così impiantato il giardino biblico, e un nucleo a macchia mediterranea dell’arboreto.
Tra il 2000 e il 2004 a causa di nuovi assetti territoriali, l’orto botanico richiede una rimodulazione del progetto originale che garantisse una più ampia condivisione. Nel marzo 2004, viene quindi nominata del Preside di Facoltà una commission per definire le nuove linee guida.
Nel giugno 2005 viene presentato il nuovo progetto dove l’Orto Botanico oltre ad avere la funzione istituzionale di collezione vivente della biodiversità vegetale e di didattica, apparisse, per le sue dimensioni, perfettamente aperto e integrato con la società civile.
Nel dicembre 2005, la Provincia di Roma, risponde a questi contatti con un progetto dedicato alla caratterizzazione e conservazione del germoplasma di piante autoctone di interesse agroalimentare tipiche della campagna romana.
Alla fine del 2006 l’Orto Botanico di Tor Vergata, con l’Orto Botanico della Sapienza, Roma Tre e Viterbo, hanno presentato alla Regione Lazio il progetto “Gli orti botanici e la conservazione delle specie minacciate del Lazio” con l’obiettivo di contribuire all’opera di conservazione della flora spontanea a rischio della Regione Lazio.
A gennaio 2007 la Regione Lazio finanzia il progetto PRAL per la caratterizzazione di ecotipi di leguminose di particolare interesse della Regione Lazio.
Nel 2008 viene inaugurato il casale 5, e le tre serre allestite secondo le più moderne esigenze per la conservazione del germoplasma.
Nel 2010 parte l’iniziativa “adotta un albero” che riscuote un ampio successo nel coinvolgere scuole, studenti universitari, personale e cittadini della zona. Durante il primo evento “Primavera all’Orto Botanico di Tor Vergata” circa 2000 persone visitano l’orto e adottano 400 alberi.
Novembre 2010 grazie al contributo derivato dall’iniziativa precedente, vengono messe a dimora 400 specie del bosco mesofilo, realizzando altri 3 ha circa dell’arboreto.
(fonte: sito ufficiale dell'Orto Botanico di Tor Vergata)
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