Mamma Orso

Situato nel cuore del vivace quartiere studentesco, il ristorante "Mamma Orso" è un luogo che unisce tradizione culinaria e innovazione. Aperto da pochi anni, si distingue per la sua atmosfera informale e accogliente, anche se il servizio può risultare un po' lento nei giorni di maggiore affluenza. La cucina, pur partendo da basi tradizionali non solo romane, offre piatti creativi che, sebbene possano presentare piccole imperfezioni, rendono l'esperienza culinaria complessivamente piacevole.Il menù, presentato su un semplice foglio A4, include opzioni à la carte e due percorsi degustazione a prezzi accessibili, rispettivamente di 35 e 40 euro. Tra gli antipasti, spicca il pastrami di agnello, tenero e saporito, accompagnato da una salsa senapata e babaganoush di melanzane, sebbene quest'ultimo abbinamento possa risultare discutibile. La seppia lardellata, invece, è caratterizzata da una dolcezza eccessiva, mentre il carpaccio di porcini freschi con pecorino di fossa e gremolada offre un equilibrio di sapori ben riuscito.I primi includono linguine mantecate al punto giusto con burro, alici, asparagi e acetosella, anche se l'alice si perde tra gli ingredienti. Tra i secondi, la tartare di scorfano con kefir di pecora, fave, limone e mentuccia si distingue per freschezza ed equilibrio, mentre il petto d'anatra, servito freddo come un roastbeef, è accompagnato da una panzanella di pomodori, ciliegie, cipolle e Porto, dove il sapore della cipolla tende ad essere prevalente.Per concludere, il tiramisù della casa offre una buona interpretazione del dolce classico, con una nota di caffè che sovrasta leggermente il resto. L'espresso finale, benché sottoestratto e poco aromatico, chiude l'esperienza al "Mamma Orso", un ristorante che merita comunque una visita per chi cerca un'esperienza gastronomica variegata e interessante.