Al primo piano della Vaccheria due mostre fotografiche, Visioni da un film – L'odio di Barbara Frascà e Decimamente di Fulvia Subania.
"L'odio" di Mathieu Kassovitz rappresenta una delle pietre miliari della storia del cinema.Adottando un bianco e nero che definisce i volumi geometrici dei volti e degli edifici e rende tutto molto più plastico, Kassovitz parte dai disordini scoppiati dopo il pestaggio da parte della polizia di un sedicenne algerino, per raccontarci le condizioni di vita di quei giovani allo sbando, disoccupati che popolano i quartieri periferici delle grandi città, in questo caso Parigi. Il bianco e nero, inoltre, accentua il senso di squallore della periferia diventando quasi metafora di una condizione esistenziale incolore e scialba.La mostra fotografica di Barbara Frascà offre una nuova prospettiva sulle immagini del capolavoro in bianco e nero diretto da Mathieu Kassovitz nel 1995.
In un viaggio sensoriale composto da 37 foto (dimensioni 30x36, stampa su carta opaca e montaggio successivo su passepartout nero), esposte seguendo il percorso delineato dalla pellicola cinematografica, la poliedrica artista romana esplora le immagini potenti, per contenuto e spettacolarità, che compongono questa vibrante storia di povertà, violenza ed emarginazione, intensificandole attraverso l'adozione di una prospettiva "altra", dettata dal caso ma immediatamente pensata come nuova possibilità di espressione.
L'esposizione Decimamente nasce da un progetto di studio e indagine sul quartiere di Decima, spesso squalificato rispetto ai bei palazzi che lo circondano.
Decima è una cittadella fatta per abitare e vivere in sieme, ha una forte impronta legata alla storia, alla vita degli abitanti e alle intenzioni di chi l'ha creata. Come co-fondatrice di Upgrade Local Roma, impresa che si occupa di valorizzare i siti d'Autore, ha pensato valesse la pena offrire anche un' interpretazione del paesaggio urbano di Decima con delle suggestioni personali. Attratta dall'opera architettonica d'Autore posa lo sguardo su un sito urbano dal carattere forte e unico, le cui caratteristiche fanno ancora oggi scuola alle nuove generazioni. Disegnato dall'architetto urbanista Luigi Moretti, di chiara fama internazionale, il quartiere è vicinissimo all'EUR, frutto della progettazione prestigiosa di un gruppo di architetti come Vittorio Cafiero, Adalberto Libera, Ignazio Guidi. Il quartiere di Decima è stato realizzato insieme al villaggio olimpico tra 1962 e 1965 per INCIS, Istituto Nazionale per le case degli Impiegati. Oggi il sito urbano è oggetto di visite guidate e studi architettonici internazionali.
Informations
Dal 9 giugno al 21 luglio 2023
Da martedì a giovedì ore 9 - 13
Da venerdì a domenica ore 9 - 19
Lunedì chiuso