La mostra è incentrata sui concetti di perturbante e di casa e presenta nuove prospettive artistiche su questi due fenomeni.
Viene esaminato il perturbante come leitmotiv che ispira la fantasia letteraria, le fiabe, le storie dell’orrore e la creazione artistica fin dall’inizio del XIX secolo.
Le opere di diciotto artisti internazionali raccontano il senso di unheimlich, cioè di perturbante, all’interno della casa al centro di Roma nella quale Johann Wolfgang von Goethe visse tra il 1786 e il 1788. Perse le tracce fisiche del suo passaggio, si evidenziano oggi spazi vuoti, interstizi, chimere, slittamenti temporali e voci.
Artisti: Mathis Altmann, Dora Budor, Tomaso De Luca, Anna Franceschini, Lenard Giller, Max Hooper Schneider, Caspar Heinemann, Mélanie Matranga, Brandon Ndife, Giangiacomo Rossetti, Gregor Schneider, Augustas Serapinas, Ser Serpas, Giovanna Silva, Analisa Teachworth, Nico Vascellari, Rachel Whiteread e Marina Xenofontos.
A cura di Ilaria Marotta e Andrea Baccin.
Informations
Dal 28 marzo al 1 settembre 2024
Martedì – Domenica 10-18
Ingresso fino alle 17.30
Lunedì chiuso