Tamerlano - Il conquistatore delle steppe che assoggettò l’Asia dando vita a una nuova civiltà

Presentazione del libro

Tamerlano
Il conquistatore delle steppe che assoggettò l’Asia dando vita a una nuova civiltà

di Michele Bernardini

Alla presenza dell’autore Prof. Michele Bernardini (L’Orientale di Napoli)
e con la partecipazione di
Stefano Campagnolo (Direttore BNCR)
Adriano Rossi (Presidente ISMEO)
Gaga Shurgaia (L’Orientale di Napoli)

Tamerlano nacque in quello che oggi è l'Uzbekistan, durante la disgregazione dell’impero mongolo, da una famiglia dell'aristocrazia nomade locale. Riunì diversi gruppi tribali e formò un grande esercito che attraversò l’Asia sottomettendo tutte le potenze che trovò sul proprio percorso. Fu per più di quarant’anni costantemente in guerra e il suo genio militare lo trasformò in una figura titanica, oggetto di odio, timore e venerazione sia in Oriente che in Occidente.  Questo volume descrive un tempo di estrema durezza attraverso fonti di molteplice natura. Descrive anche un contesto geografico tanto vasto da lambire e toccare civiltà e terre molto distanti come l’India, la Georgia e il mondo russo, dominato dall’Orda d’Oro, la Cina, le colonie genovesi in Asia ,fino a Costantinopoli di cui Tamerlano ritardò la conquista per cinquant'anni sconfiggendo il sultano Bayezid. Il libro si chiude con la fama acquisita da Tamerlano in Asia e in Europa, riscontrabile in trattati politici e storici rinascimentali e in opere teatrali e musicali dell’età barocca. Una rifrazione che va dalle idee di Machiavelli e di Voltaire agli studi moderni inaugurati dal grande Vassilij Bartol’d e non ultimo, alla creazione del mito di Tamerlano come fondatore del moderno Uzbekistan.