Un evento culturale celebra la ricorrenza napoleonica del 5 maggio. A 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni.
Una conversazione intorno alla figura di Napoleone tra passato, presente e futuro, accompagnata da reading letterari e da un finale musicale in occasione dell’anniversario della morte di Napoleone e dei 150 anni dalla morte di Manzoni, autore della celebre ode.
La pubblicazione del libro Essere Napoleone di Carlo Miccichè Edizioni Ares), nel quale l’autore racconta come l’Empereur e il suo mito seducente siano stati rievocati nei romanzi e sul grande e piccolo schermo, fino ad arrivare al video-gaming e al metaverso, sarà lo spunto per una conversazione aperta tra l’autore, la dott.ssa Laura Panarese (Museo Napoleonico), il Prof. Manfredi Merluzzi (Università di Roma Tre) e la Prof.ssa Paola Perazzolo (Università di Verona).
All’incontro è presente la Prof.ssa Marta Marchetti (Sapienza Università di Roma) con gli studenti e giovani attori del corso di laurea in Letteratura, musica e spettacolo, Rebecca Clausi, Gabriele Ferrara e Samuele Marrone, che intervallano la conversazione con letture di brani scelti di Manzoni, Hugo, Stendhal, Calvino e Kubrick.
A chiudere la serata un breve e intenso intervento musicale a tema eseguito dai giovanissimi artisti del Liceo Musicale Farnesina coordinati dalla Prof.ssa Cristina Nocchi e dal Prof. Ovidio Ovidi nell’ambito del progetto “Apollo, Dafne e le stanze della musica”.
All’evento partecipano gli studenti del “Master Esperto in Comunicazione storica, multimedialità e linguaggi digitali” e del “Centro Interuniversitario per la Ricerca e lo sviluppo della Public History” del Dipartimento Studi Umanistici di Roma Tre.
L’iniziativa è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, in collaborazione con la Delegazione Roma Italia Centrale dell’Associazione Le Souvenir Napoléonien
Carlo Miccichè è dirigente televisivo (Mediaset) e lavora da più di trent'anni nell'ideazione e produzione di contenuti. Si occupa di analisi e sviluppo dell'adattamento dei romanzi per la fiction e il cinema. Tiene corsi universitari di progettazione e scrittura per l'audiovisivo. Appassionato di storia ed epopea napoleonica, ne coltiva da sempre lo studio. E' autore di "essere Napoleone" (Edizioni Ares), Milano 2022.
Laura Panarese è curatrice storica dell’arte presso il Museo Napoleonico dal 2019. Si occupa di comunicazione, eventi culturali, didattica museale, mediazione culturale e accessibilità. Collabora con la Sovrintendenza Capitolina dal 2016; è stata responsabile della didattica inclusiva e dell’accessibilità al Museo Carlo Bilotti. Ha collaborato con i Musei Vaticani, il Pontificio Collegio Nord Americano, le Scuderie del Quirinale, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna. È stata docente di Storia dell’Arte nella Scuola Secondaria di II grado. I suoi principali campi di ricerca sono l’Ottocento romano, il periodo napoleonico e le tematiche legate all’inclusione e all’accessibilità museale, alla mediazione culturale e alla comunicazione dell’arte.
Manfredi Merluzzi è docente ordinario di Storia Moderna e Direttore del Dipartimento Studi Umanistici presso l'Università di Roma Tre. Coordina il Centro Interuniversitario per la ricerca e lo sviluppo della Public History e il Master Esperto in Comunicazione storica, multimedialità e linguaggi digitali. I suoi ambiti di di ricerca specifici riguardano la storia del potere e le sue rappresentazioni in età moderna con particolare riferimento al sistema imperiale, alle istituzioni, alla cultura di governo nella Monarchia spagnola (secoli XVI-XVII) e alla costruzione della società americana in epoca vicereale nell’ambito della storia politica. Ha pubblicato numerosi saggi e contributi scientifici in pubblicazioni storiche e riviste nazionali e internazionali.
Paola Perazzolo è professore associato di Letteratura francese presso l'Università di Verona, Dipartimento di Lingue e letterature straniere. Si interessa prevalentemente alla letteratura francese del XVIII secolo e del Tournant des Lumières, con particolare attenzione alla produzione letteraria di Isabelle de Charrière e al teatro della Rivoluzione francese e alle interazioni tra storia, storia delle idee, politica e letteratura. Fa parte di un gruppo di ricerca interuniversitario sul teatro di epoca napoleonica. Ha pubblicato numerosi saggi e contributi scientifici specialistici in riviste nazionali e internazionali.
Marta Marchetti è ricercatrice in Storia del Teatro presso La Sapienza Università di Roma, Discipline dello Spettacolo. Insegna presso il corso di laurea Letteratura, musica e spettacolo. Le sue ricerche vertono sulla storia del teatro europeo dall’epoca moderna alla contemporaneità e sul rapporto tra "logos" e "rappresentazione". Tra le sue pubblicazioni: Guardare il romanzo. Luca Ronconi e la parola in scena (Rubbettino 2016); La Pamela, Carlo Goldoni et l’écriture du roman en scène, (in European Drama and Performance Studies, 2017); Albert Camus e il teatro di un uomo in rivolta (in Comunicazioni sociali, 2019). Fa parte di un gruppo di ricerca interuniversitario sul teatro di epoca napoleonica. E' partner della Sovrintendenza Capitolina con il progetto Musei in scena.
Informations
Venerdì 5 maggio 2023
dalle ore 17.00 alle 19.00