Prendendo spunto dal verso iniziale del Pianto della scavatrice di Pasolini, i ragazzi migranti del CPIA1 si raccontano in una lettura collettiva. Un progetto autobiografico che dà voce a storie vere, trasformando l’esperienza migratoria in narrazione condivisa.Nell’ambito di “Prove Aperte Di Civiltà”. Progetto promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Culturavincitore dell’Avviso Pubblico Roma Creativa 365Il programma potrebbe subire variazioni
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