Adattamento teatrale a cura di Gabriele NamioTratto dal romanzo “Il Serenissimo, ovvero l’inatteso fascino della mediocrità” di Biagio Iacovellicon Marco Gabrielli, Alessandra Barbonetti, Pierpaolo Cosimato, Biagio Iacovelliregia Gabriele NamioSeven Cults - Gelidi ProduzioniLa Mediocrazia è un regime totalitario fondato sull’espropriazione di beni imprescindibili quali emozioni, sentimenti, vocazione, coscienza e destino ai danni dei propri cittadini, i quali si ritrovano senza piena consapevolezza a vivere una vita votata all’inettitudine e alla vacuità. Questa distopica realtà invade le strade di Litaija, uno Stato governato da un uomo privo di qualsivoglia qualità e capacità, il cui unico talento è quello di riuscire a sfruttare le fragilità dei propri cittadini per condurli ad uno stato di torpore totale definito “serenità”, da qui il titolo di “Serenissimo” del Capo di Stato Serge Mathievz.Grazie al lavoro di un giovane giornalista che chiameremo Autore, in principio grande fautore del partito, scopriremo man mano che la storia si evolve, tutte le trame nascoste della Mediocrazia. Con l’intento di scrivere l’ennesima opera di elogio al grande Capo, il “Serenissimo”, Autore ripercorrerà attraverso una serie di interviste a personaggi grotteschi e inevitabilmente collegati alla vita di Serge Mathievz, le tappe più importanti della sua esistenza dall’infanzia all’ascesa al potere. Questa rocambolesca ricerca lo porterà tuttavia a scontrarsi con una verità tanto scomoda quanto inaspettata, che metterà in discussione non solo il suo pensiero riguardo alla Mediocrazia, ma l’intera sua realtà.
Il programma potrebbe subire variazioni
Informations
