Si chiama Rot Peter, ruolo interpretato da Fabian Jung, la scimmia a cui Kafka dà voce nel 1917 con un racconto breve.
Peter viene catturato mentre è con il suo branco, lo feriscono due pallottole. Durante la prigionia, Peter capisce: può imitare molto bene gli uomini e garantirsi la libertà. Dopo cinque anni, gli antropologi si ritrovano ad ascoltare una scimmia trasformatasi in relatore accademico. Il testo affronta in termini grotteschi la condizione di chi è costretto a vivere un’esistenza che non gli appartiene pur di conformarsi ai dettami della società e ricavarne una forma di libertà: come la stessa scimmia racconta durante la relazione, non è stata la sola ricerca della libertà a suggerirela soluzione ma la necessità.
tratto dall’omonimo romanzo di Franz Kafka
regia Luca Marinelli
con Fabian Jung