Light on archaeology, the history and art review, after the successes of past editions, returns as a protagonist on the stage of the Teatro Argentina to tell the thousand-year history of Rome.
The program of the event includes seven meetings introduced by Massimiliano Ghilardi and gathered under the title Holidays in ancient Rome: otium as a sublime feeling of beauty and experience of civilization. Seven appointments to delve deeper into the theme of the Romans' relationship with the earth and nature, when at the end of the Republican age historical-political and cultural reasons determined the transformation of the mentality and customs of the Roman social elite, which increasingly preferred a far from the city and the center of power. In this period, in fact, people began to desire to live a comfortable life enjoying the pleasures of the landscape in extra-urban contexts: the so-called otium cum dignitatem, i.e. free time to be able to dedicate, with tranquility, to one's intellectual activities, but also to the handling of business, political and economic interests. Thus were born those residences which over time were enriched with new spaces, with architectural models intended not only for the pleasure of the body, such as the baths, but also of the spirit, such as gardens for walking, conversing and reading.
This year too, as in previous editions, each meeting is made up of testimonies, research, reflections and images with the contribution of a large number of historians, archaeologists and art scholars, who guide the public to discover all aspects of Roman civilization and the development of arts and history through the centuries.
Among the many guests we remember: Maurizio Bettini, Lina Bolzoni, Alberta Campitelli, Paolo Di Paolo, Massimo Osanna, Francesca Rohr Vio, Francesco Sirano.
A project by the Teatro di Roma, in collaboration with the General Directorate of Museums of the Ministry of Culture, with the contribution of the National Institute of Roman Studies, the monthly periodical Archeo and Dialogues Raccontare L’arte, enriched on stage by interventions on the history of the art of Claudio Strinati and the previews of the past by Andreas M. Steiner.
Informations
Domenica 14, 21 gennaio, 11 e 25 febbraio, 3 e 10 marzo e 14 aprile 2024
Alle ore 11
GLI INCONTRI
14 gennaio
Maurizio Bettini, Università di Siena
Villa rustica: il paesaggio sonoro di un otium campestre
Massimo Osanna, Direttore generale Musei MiC
Tiberio a Capri. Nuovi progetti
Paolo Di Paolo, scrittore
Il fondale è un paesaggio
21 gennaio
Fabio Pagano, Direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei
La sublime bellezza di Baia, tra memorie emerse e patrimoni sommersi
Francesca Rohr, Università di Venezia
Tra villeggiatura e politica: soggiornare in campagna nella tarda repubblica
Fabio Pierangeli, Università di Roma Tor Vergata
Le vacanze di Palomar – Itinerari d’otium di Italo Calvino
11 febbraio
Ivano Dionigi, Università di Bologna
Lucrezio: un rivoluzionario a Roma
Francesco Sirano, Direttore del Parco Archeologico di Ercolano
Elogio del tempo perso: la Villa dei Papiri di Ercolano
Dacia Maraini, scrittrice
L’ozio della lettura con lo sguardo contemporaneo
25 febbraio
Alberta Campitelli, Storica dell’arte e dei giardini
L’eredità del passato nelle ville romane tra Rinascimento e Barocco: modelli e stili di vita
Tiziana Maffei, Direttore della Reggia di Caserta
Dal piacere al potere: l’evoluzione dei giardini alla Reggia di Caserta
Lina Bolzoni, Scuola Normale Superiore di Pisa
L’ozio creativo della lettura e della conversazione
3 marzo
Francesca Romana Berno, Università di Roma La Sapienza
Le smanie per la villeggiatura. Seneca in vacanza, tra ville al mare e riflessione filosofica
Filippo Demma, Direttore della Direzione Reg. Musei Calabria e del Parco Archeologico di Sibari
Eno/oìno.
E dove non è vino non è amore, né alcun altro diletto hanno i mortali
Ritanna Armeni, scrittrice
La rivoluzione dell’ozio femminile
10 marzo
Francesca Ceci, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
Bellezza e otium attraverso i capolavori dei Musei Capitolini
Emanuele Papi, Università di Siena e Direttore della Scuola Archeologica Italiana di Atene
Erode Attico e le ville di un milionario in Grecia
Matteo Nucci, scrittore
Perdere tempo per vivere il tempo: la scholè che vince la morte
14 aprile
Giuliana Calcani, Università di Roma Tre
Immagini dell'otium. Tra realtà e ricerca della perfezione
Monica Salvadori, Università di Padova
L’otium e l’arte di vivere nelle case romane
Paolo Di Paolo, scrittore
Il tempo pieno e vuoto del teatro
Un progetto del Teatro di Roma - Teatro Nazionale
in collaborazione con la Direzione generale Musei del Ministero della Cultura
con il contributo dell’Istituto Nazionale di Studi Romani
del periodico mensile Archeo e di Dialogues Raccontare L’arte
Il programma potrebbe subire variazioni