Carlo Gallerati è lieto di presentare Punti di svolta, una mostra personale di Ketty Domesi a cura di Stefano Corso.L’evento si inserisce, da lunedì 20 a sabato 25 ottobre, nel programma della decima edizione di RAW (Rome Art Week).Nell’esperienza del limite, l’uomo incontra se stesso. (Karl Jaspers)Un avvenimento che ha cambiato la tua vita?. Da questa semplice domanda, posta dalla fotografa Ketty Domesi a persone di città e età diverse, nasce una mostra che vuole sintetizzare i momenti fondamentali della nostra esistenza: i Punti di svolta, ossia quei momenti decisivi che investono l’identità, il senso della vita, i valori e la visione del mondo, facendo dire alla persona: Da questo punto in poi, non sarò la stessa. Come la fotografia ferma un istante tra infiniti istanti dello scorrere delle nostre vite, così una domanda cerca di catturare il momento in cui si verifica un mutamento profondo. Ogni scelta o accadimento apre un flusso di eventi futuri spesso insondabili, ma quando un evento resta impresso nella memoria come genitore di un cambiamento esistenziale, esso va conservato e osservato, proprio come si osserva una fotografia. Ketty Domesi ha voluto catturare le memorie di vita di persone a lei vicine, offrendo un’occasione di riflessione sul passato e su come esso possa aver condizionato il nostro presente. La mostra si sviluppa attraverso tre filoni di ricerca artistica, apparentemente differenti ma profondamente connessi concettualmente. Le frasi raccolte, perno essenziale dell’allestimento, ci avvicinano ai momenti cruciali di vite altrui, in cui elementi positivi e negativi si intrecciano per definire i punti fondamentali dell’esistenza. Le Polaroid, decostruite e rese astratte da trattamenti sperimentali caratteristici della fotografa, sintetizzano il fluire di vite e di eventi che si sovrappongono e assumono forme libere all’interpretazione dello spettatore. Tra queste spicca l’autoritratto della stessa Domesi, presente in mostra non solo come autrice, ma anche come testimone viva di vita vissuta. Vicino alle frasi, stampate su carta termica deteriorabile come allegoria dell’esistenza, sono esposti momenti di vita di strada colti dalla fotografa, a sottolineare la preziosità e la caducità delle esperienze. Questa mostra offre ai visitatori un’occasione di riflessione, invitandoli a vivere un’esperienza che, attraverso un processo di interiorizzazione tipico dell’Erinnerung hegeliano, trasforma anche i propri ricordi o impressioni vissute in consapevolezza riflessiva, rendendoli parte integrante della propria coscienza.
Informations
Inaugurazione: venerdì 10 ottobre 2025, dalle ore 18.00 alle ore 21.00
