La mostra comprende la maggior parte della produzione dell'artista Franco Vimercati, dal 1974 al 2000, con più di 100 opere e una selezione di oggetti protagonisti dei suoi scatti, di libri e materiali documentari provenienti dal suo archivio personale, dispiegando un ricco corpus di opere che restituisce una visione complessiva particolarmente potente e suggestiva.
Seguendo un criterio volutamente non cronologico, ogni sala espositiva ricrea un'atmosfera specifica che svela l’approccio metodico e preciso alla fotografia di oggetti, nonché il suo trattamento magistrale della luce e dell’elemento del tempo. Franco Vimercati sottrae l’oggetto raffigurato dal concetto di natura morta, dal momento che gli oggetti vengono fotografati puramente in funzione di se stessi, per osservare come si trasformano quando colti in un certo momento e in una certa modalità.
All’interno della mostra, vengono esposte per la prima volta in Italia sessanta delle sue fotografie appartenenti al “ciclo della Zuppiera” scattate tra il 1983 e il 1992, un periodo durante il quale Franco Vimercati non ha prodotto altre fotografie. Mostrarle insieme mette in evidenza le differenze, più che le similitudini, significative nel loro rappresentare un compendio di caratteristiche e tratti ininterrotti del lavoro dell’artista, mentre ci permettono nel loro complesso di cogliere la sua esperienza fotografica a un livello più personale e intimo. Ne emergono sia l'intensità sia la varietà delle note emotive espresse.
Completa il percorso espositivo la presenza di un documentario sull'artista ideato da Elio Grazioli e diretto da Dario Bellini.
Informations
7 giugno — 10 settembre 2023
Dal martedì a domenica dalle 9 alle 19
Ultimo ingresso 45 minuti prima della chiusura