Roberto Andò porta in scena con Isabella Ragonese, la tragica storia di rancore e solitudine, di sangue e vendetta, di passione e dolore che è narrata in prima persona dalle due donne, Clitennestra e Elettra.
I protagonisti di Tóibín, però, risultano tragici non perché sono personaggi derivati dalla tragedia greca ma perché sono uomini e donne totalmente immersi nella drammaticità dei loro problemi familiari e sociali e soprattutto perché sono disperatamente soli. L’umanità di questi profili colti nel recinto esclusivo della psicologia nasce quindi dalla mancanza di ciò che nel mito – e quindi nella tragedia classica – li rendeva più forti ma anche algidi e distanti e in certo mondo fissi e bidimensionali, ovvero la presenza degli dèi.
da La casa dei nomi di Colm Tóibín
adattamento e regia Roberto Andò
con Isabella Ragonese, Ivan Alovisio, Arianna Becheroni, Denis Fasolo
Katia Gargano, Federico Lima Roque, Cristina Parku, Anita Serafini
coro Luca De Santis, Eleonora Fardella, Sara Lupoli, Paolo Rosini, Antonio Turco
Produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Campania Teatro Festival - Fondazione Campania dei Festival
Il programma potrebbe subire variazioni
Informations
10 - 11 - 12 - 16 e 19 gennaio 2024 - ore 20.00
Domenica 21 gennaio ore 17.00
13 - 17 e 20 gennaio 2024 - ore 19.00
Lunedì riposo