Un percorso dinamico che trasforma il MAXXI in un laboratorio di relazioni, convivialità e interazioni.1+1. L’arte relazionale è la prima grande retrospettiva al mondo dedicata al movimento dell’Arte Relazionale, a distanza di tre decenni dalla sua nascita, curata dal critico e curatore di fama internazionale Nicolas Bourriaud.Negli anni Novanta una nuova generazione di artisti rivoluziona il discorso dell’arte aprendolo alle relazioni inter-umane, esplorando la sfera collettiva, utilizzando le pratiche sociali, la convivialità, l’interazione, i gruppi e le comunità come materiali e strumenti di ricerca. Teorizzata da Bourriaud nel 1998, l’Estetica Relazionale è oggi riconosciuta come una delle principali correnti artistiche del nuovo Millennio e i suoi artisti acclamati a livello internazionale. Prossimità, convivialità, micro-utopie e processi partecipativi sono i principi che accomunano le ricerche dei 45 artisti in mostra, tra cui Vanessa Beecroft, Maurizio Cattelan, Dominique Gonzalez-Foerster, Carsten Höller, Pierre Huyghe, Philippe Parreno e Rirkrit Tiravanija, Angela Bulloch, Liam Gillick, Douglas Gordon, Gabriel Orozco, Santiago Sierra, Felix Gonzalez-Torres.In un tempo in cui gran parte delle nostre relazioni si svolge attraverso schermi e media digitali, l’arte relazionale ci invita a riscoprire la dimensione umana dell’incontro. Il Museo si trasforma in un luogo vivo, permeabile, dove l’arte accade e si rinnova grazie alla partecipazione di chi lo attraversa.
a cura di Nicolas Bourriaudcuratrice associata Eleonora Farina
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