Di Ascanio Celestini
Con Ascanio Celestini e Gianluca Casadei
Suono Andrea Pesce
Questa è la storia di una barbona, che non chiede l’elemosina e di uno zingaro di otto anni, della barista che guadagna con le slot machine, di un facchino africano e di un paio di padri di cui non conosco il nome. La storia dignitosa dei centomila africani morti nel fondo del mare. Questa è la storia di una giovane donna Violetta, che fa la cassiera al supermercato e delle persone che incontra. Questa è la storia di un giorno di pioggia.
In questo secondo spettacolo della trilogia dei Poveri Cristi, Ascanio Celestini crea ancora una volta un ritratto dei margini della società e invita lo spettatore a identificarsi con i suoi protagonisti. Di questi personaggi lo interessa l’umanità. Vuole raccontare come sono prima della violenza che li trasforma in oggetto di attenzione da parte della stampa, ma vuole raccontare anche il mondo magico che hanno nella testa. Il mondo che li rende belli e che, solo quello, può aiutarli a non farli scomparire.
I contadini lucani o friulani, i pastori sardi o abruzzesi, i braccianti pugliesi o siciliani e tutti gli altri poveracci del passato che lasciavano terra e famiglia abbandonavano un intero orizzonte culturale per cercare di integrarsi nell’effimero mondo del triangolo industriale. Entravano nella Storia da sconfitti, ma in cambio ricevevano il frigorifero, il riscaldamento e l’italiano semplificato imparato dalla televisione. Oggi i nuovi poveracci non avranno nemmeno questo in cambio della loro disfatta. E allora vale la pena che sia salvaguardata almeno la cultura che hanno nel cuore e la magia che nascondono nella testa. (Ascanio Celestini)
Produzione Fabbrica
Distribuzione Mismaonda
Il programma potrebbe subire variazioni
Informations
Dal 7 al 10 novembre 2024
Giovedì e venerdì ore 21.00
Domenica ore 17.30