Come un detective, anche il bibliotecario e l’archivista si muovono sulla scena del crimine (del passato nel loro caso), raccolgono indizi, fotografano e documentano tracce, seguono piste, che li portano alla ricostruzione parziale o complessiva di un determinato scenario, avvenimento o crimine. Una sorta di cold case, ma contraddistinto da quelle tinte noir che solo l’occhio moderno può conferire.
Nata dall’idea di promuovere e valorizzare il fondo casanatense Editti&Bandi e, dunque, una categoria di patrimonio bibliografico poco nota su larga scala, l’iniziativa ripercorre le tappe delle ricerche condotte per la realizzazione dell’evento stesso. Con lente di ingrandimento e determinazione nella risoluzione dei tre casi qui presi in esame, fiutate le possibili piste, è stata possibile la lettura integrale del manoscritto casanatense Ms.972, da cui poi si è giunti alla consultazione e allo studio di documenti conservati presso l’Archivio di Stato di Roma.
Il testimone viene poi passato alla giornalista e criminologa Imma Giuliani, la quale conduce il visitatore lungo il percorso di analisi con cui è possibile leggere i documenti storici e d’archivio con lo sguardo e l’approccio di chi, però, svolge tale professione oggi.
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13 ottobre 2024 dalle ore 10.30 alle ore 12.30