La nostra storia si svolge in un accampamento di giostrai.
Il vecchio Nèboja è una specie di capo tribù, poiché proprietario della maggior parte delle attrezzature è quindi anche il più ricco. Egli ha due figlie: Bràdena, la più piccola, bella e dolce come un angelo e con uno stuolo di pretendenti e Catarìna, la più grande, irriducibile e indomabile bisbetica che cura lo stand del tiro al pupazzo. Tra i pretendenti di Bràdena, c’è il giovane Mìroza che vorrebbe chiedere la mano della bella Bràdena ma suo padre Nèboja ha deciso che, delle sue figlie, la prima a sposarsi debba essere Catarìna per cui urge trovare qualcuno che riesca a farsi accettare da lei, qualcuno di cui lei possa innamorarsi, insomma uno che la possa domare perché Catarìna di matrimonio non ne vuole proprio sapere. In quei giorni tre ferocissime tigri fuggite dal vicino circo irrompono nell’accampamento dei giostrai, Catarìna riesce a ridurle a dei docili micetti ed il giovane domatore proprietario delle tre tigri Emìr Slòbodan stupito dalla straordinaria grinta della giovane donna decide di presentarsi all’accampamento dei giostrai per conoscere Catarìna, in breve tempo domarla e quindi chiederla in sposa. La lotta è, come si può prevedere strenua, ricca di colpi di scena ed anche di perfidi intrighi da parte di insospettabili personaggi: l’intero campo dei giostrai è coinvolto nel turbolento rapporto dei due, e non mancano alla messinscena musiche trascinanti e danze travolgenti. Infine, seguendo la trama dell’opera originale del vecchio Willie anche il racconto della nostra storia si conclude con un happy end ma Catarìna la bisbetica non è semplicemente addomesticata dal grintoso Emìr…ella si convince che quell’uomo così forte e caparbio, così simile a lei è proprio quello giusto da scegliere per farne il proprio marito…
Produzione Politeama Srl
Il programma potrebbe subire variazioni
Informaciones
Dal 19 al 26 settembre 2024
Ore 17.00