La Biblioteca della Giunta Regionale Altiero Spinelli raccoglie il patrimonio bibliografico e documentale di competenza della Direzione regionale Cultura e Lazio Creativo suddiviso in tre sezioni specialistiche: Giuridica, Beni Culturali e Soprintendenza ai Beni Librari della Regione Lazio; possiede inoltre una raccolta di cartografia storica. Oltre venticinquemila i volumi a disposizione.
La Biblioteca, aperta ai cittadini, partecipa al Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) e le informazioni sulle risorse possedute sono consultabili nel Catalogo della rete delle biblioteche italiane OPAC SBN e nel Catalogo collettivo del Polo Bibliotecario della Regione Lazio.
Attivo anche il servizio di prestito locale ed interbibliotecario, possibile per tutti i volumi ad eccezione del materiale periodico e delle opere rare e di pregio. Si eseguono ricerche giuridiche online e cartacee sui Bollettini Ufficiali della Regione Lazio precedenti al 2010.
La Biblioteca ospita il Centro di Documentazione Europea (CDE) Biblioteca della Giunta Regionale “Altiero Spinelli”, riconosciuto dalla Commissione Europea, i cui compiti principali sono la promozione e lo sviluppo di attività di ricerca, informazione e comunicazione nel campo dell’integrazione europea. Il CDE è un punto di riferimento per studenti universitari, docenti, studiosi e cittadini interessati a ricevere informazioni e consulenza sulle istituzioni e sulle attività dell’Unione Europea.
La Sezione Giuridica, specializzata in discipline giuridiche, economia, sanità, scienze sociali, conserva una collezione di pubblicazioni specializzate in materia di federalismo europeo ed Unione Europea, donate dall’Istituto di Studi Federalisti Altiero Spinelli.
La Sezione Beni Culturali, specializzata in beni archeologici, architettonici, storico-artistici, antropologici e naturalistici, con particolare riferimento al territorio della Regione Lazio ed ai singoli Comuni.
La Sezione Soprintendenza ai Beni Librari della Regione Lazio, specializzata in biblioteconomia, bibliografia e storia dell’editoria, conserva libri moderni e alcuni testi antichi a stampa.
La Raccolta di Cartografia Storica conserva riproduzioni di mappe catastali e cartografie che consentono di ricostruire l’evoluzione delle proprietà e delle trasformazioni del territorio provinciale e regionale, dallo Stato Pontificio agli attuali parametri di confine. La raccolta cartografica è databile dal XV al XIX secolo.
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