PROVE APERTE DI CIVILTÀ

Teatro e memoria nella periferia romana. In omaggio a Pasolini
Prove Aperte di Civiltà torna dal 18 ottobre al 30 novembre 2025 per la sua quinta edizione, e trasforma la periferia romana in un palcoscenico diffuso di teatro, memoria e partecipazione attiva. Ideato e curato da Il NaufragarMèDolce con la direzione artistica di Chiara Casarico, il progetto abita i Municipi IV, VII, X, XI e XIV con spettacoli, performance itineranti, letture, laboratori e attività per tutte le generazioni, accendendo di bellezza e ascolto scuole, teatri, strade, musei e centri anziani.
In un’epoca segnata da fratture sociali e sete di senso condiviso, il teatro diventa gesto civile e linguaggio collettivo, portando la comunità a ritrovarsi nei luoghi della cultura. Quest’anno, la rassegna rende omaggio a Pier Paolo Pasolini nel 50° anniversario della sua morte, con un percorso che attraversa i luoghi simbolo della sua Roma: da Casal de’ Pazzi al litorale di Ostia, passando per Monte Mario. Tra i titoli in programma: Camminando con Pier Paolo, Roma e Pasolini, Sillabario Pasolini.
Sul palco, un mosaico di voci e linguaggi: dall’ospite internazionale La Inefable di Barcellona (De mil amores) alle compagnie nazionali come Teatro Invito di Lecco (Dove sono le lucciole) e Teatro d’Imbarco di Firenze (Quanta strada ha fatto Bartali), insieme a tanti artisti della scena indipendente italiana. Non mancano proposte per bambini (Ecobaleno, Brillastella), studenti (L’Odissea di Penelope, Figlie di Sherazade) e centri anziani, oltre a percorsi di narrazione civile con giovani migranti e studenti dei licei romani.
La maggior parte degli eventi è gratuita, con un’attenzione speciale a inclusione sociale, accessibilità e valorizzazione delle periferie come luoghi vitali di produzione culturale.
Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura è vincitore dell’Avviso Pubblico Roma Creativa 365. Cultura tutto l’anno in collaborazione con Zètema Progetto Cultura
Il programma potrebbe subire variazioni