Questo concerto con Maria Chiara Forte, soprano, e Massimiliano Franchina, pianoforte, offre un viaggio stimolante attraverso il patrimonio musicale di Roma, unendo capolavori del Barocco alla creatività contemporanea. Il programma mette in risalto i compositori che hanno plasmato o sono stati plasmati dalla vivace vita artistica della Città Eterna.La serata si apre con brani di importanti compositori barocchi romani come Giacomo Carissimi, Carlo Caproli e il poliedrico Salvator Rosa, la cui raffinata scrittura vocale unisce profondità espressiva ed eleganza lirica. La loro musica riflette la fiorente atmosfera culturale della Roma del XVII secolo, un periodo in cui teatralità, spiritualità e sensibilità poetica si fondevano in forme nuove e sorprendenti.Questa esplorazione musicale prosegue con brani di Alessandro Scarlatti, una delle figure centrali del tardo barocco, le cui raffinate melodie e il linguaggio armonico espressivo hanno contribuito a definire lo stile vocale romano per generazioni.Il programma passa poi all'era moderna con opere di Giuseppe Agostini (1930-2020), un compositore contemporaneo la cui musica dialoga con la tradizione offrendo al contempo trame fresche, colori evocativi e un tono introspettivo unico. Il suo contributo rappresenta la continuità della creatività musicale romana nel XX e XXI secolo.Il momento clou della serata sarà la prima mondiale di una nuova cantata di Aurelio Porfiri, composta su un testo del cardinale Benedetto Pamphili, stimato mecenate, poeta e intellettuale di spicco della Roma barocca. Questa prima non solo fa rivivere la voce artistica di Pamphili, ma estende anche la tradizione vivente della cantata romana, collegando i secoli attraverso una nuova espressione musicale.Insieme, Forte e Franchina illuminano la bellezza senza tempo del panorama musicale romano: un dialogo tra passato e presente, tradizione e innovazione, portato in vita con arte, passione ed eleganza.
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