Queendoms Unplugged: il rito musicale di Agadez e Antonio Forcione
Queendoms è un viaggio sonoro attraverso i culti femminili arcaici, un’esplorazione delle divinità seguite alla primordiale Dea Madre. Ogni brano evoca una dea diversa, richiamandone l’essenza, i poteri e le atmosfere ipnotiche, mentre i tamburi e la voce di Agadez guidano l’ascoltatore verso una dimensione di trance.
In Queendoms Unplugged, questo percorso si trasforma grazie alla collaborazione con Antonio Forcione, virtuoso chitarrista noto internazionalmente per il suo stile, che rielabora le composizioni con la sua chitarra, trattandola come uno sciamano farebbe con un tamburo rituale. La sua interpretazione amplifica la natura visionaria della musica, trasformando ogni esecuzione in un cerimoniale sonoro.
Dal vivo, il progetto diventa un’esperienza immersiva: Forcione e Agadez uniscono le loro voci strumentali in un dialogo ancestrale, dove la chitarra acustica si fa strumento di incantesimo e i ritmi pulsanti disegnano un ponte tra antico e contemporaneo. Queendoms Unplugged non è solo un concerto, ma un invito a riscoprire, attraverso il suono, la sacralità perduta del femminino divino.
Queendoms Unplugged è un concerto concepito come un rito sciamanico: un invito a riconnettersi con il sacro attraverso la musica.
Agadez (Giada Colagrande) (voce, tamburi a cornice e chitarra),
Antonio Forcione (chitarra),
Natalia Bacalov (violoncello e voce)
Martin Sevrin (basso)
Lucrezia Testa Iannilli (Bodhran)
Simone Pulvano (percussioni)
Curriculum:
Agadez è una cantautrice e compositrice Studiosa del Sacro Femminino, di archeo-mitologia e di sciamanesimo. Dietro un nome che evoca la simbologia Tuareg, si cela l’identità di Giada Colagrande, regista, attrice e sceneggiatrice cinematografica. Con Queendoms, primo album da solista, l’artista intesse un altro filo del suo percorso, che ha visto collaborazioni seminali come quelle con Marina Abramovic e Franco Battiato, integrando ricerca spirituale ed espressione artistica..
I suoi strumenti di elezione sono voce, tamburi a cornice, chitarra e theremin. Le sue sonorità evocano mitologie arcaiche e mondi tribali.
Antonio Forcione pluripremiato compositore e virtuoso chitarrista, noto per le sue esibizioni dinamiche su chitarre steel, nylon e fretless, unisce tecniche innovative a un’espressività unica, si è esibito in festival e teatri di tutto il mondo, collaborando con artisti come Charlie Haden, Domenic Miller, Diego el Cigala e Trilok Gurtu. Con una discografia di 21 album, ha guadagnato plauso internazionale per il suo stile unico, che fonde sonorità africane, brasiliane e jazz in una musica originale, intrisa di magia.
Natalia Bacalov
violoncellista e cantante, figlia del noto compositore Luis Bacalov e fondatrice insieme a Martin Sevrin del gruppo biVio
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Martin Sevrin
Giovane polistrumentista francese di talento
Lucrezia Testa Iannilli
Artista performativa, da circa vent’anni utilizza diversi medium quali la fotografia e la musica, suonando percussioni e tamburi, nello specifico il Bodhrán.
Si è esibita in Italia e all’estero con varie formazioni, sia della scena folk che di quella cantautoriale, e ha partecipato a diversi progetti, incisioni e festival,
in Queendoms Live incarna la pulsazione primordiale, suonando i tamburi a cornice.
Simone Pulvano
è un percussionista italiano specializzato in world music e sonorità mediterranee, riconosciuto per la sua tecnica poliedrica e la profonda sensibilità ritmica.
Informaciones
Rappresentazione: il 18/12/2025 alle 21:00:00
