Lo spettacolo al Teatro India, per la regia di Eugenio Barba, è ambientato a Bordeaux, nella casa di Francisco Goya, ormai diventato sordo. In quella che sappiamo essere l’ultima notte della sua vita, Leocadia Zorilla, amante da molti anni del pittore spagnolo, ripercorre a tappe la vita e tutti i ricordi legati a quello che è considerato l’ultimo degli antichi maestri e il primo dei moderni. La narrazione di Leocadia si sussegue per immagini, accostando elementi fantasiosi e lasciando spazio all’improvvisazione, mentre dà vita agli oggetti sulla scena. Appare così, davanti ai nostri occhi, non solo l’opera dell’artista, ma anche anche la grande storia, che è rispecchiata nella sue tele: l’Illuminismo, il Romanticismo, la Grande Inquisizione, la Rivoluzione Francese.
Francisco José de Goya (1746-1828) è considerato il più importante pittore e incisore spagnolo tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo. Nel corso della sua lunga carriera artistica fu un vero cronista della sua epoca. Morì in esilio a Bordeaux, in Francia.
Eugenio Barba, emigrato nel 1954 a Oslo, si sposta nel 1961 a Varsavia per seguire un corso di regia, interrotto dopo l’incontro con Grotowsky. Nel 1964 fonda in Norvegia l’Odin Teatret, coacervo di lingue e culture senza confini, trasportato poi in Danimarca e aperto a tutti gli studenti. Barba ha ricevuto innumerevoli riconoscimenti internazionali.
Con Else Marie Laukvik, Rina Skeel e Ulrik Skeel. Lo spettacolo è una produzione dell’Odin Teatret e del Masakini Theatre.
Foto: Francesco Galli
Informationen
Martedì 28 maggio 2024
Ore 20
N.b. non adatto a bambini di età inferiore ai 12 anni;
A spettacolo iniziato non sarà possibile accedere in sala.