L’Arpa e il fascino del virtuosismo tardo-romantico
Brian Meloni Lebano arpa classica
Programma:
Georg Friedrich Händel (1685-1759)Passacaglia per Arpa dalla Suite No.7 in G Minor, HWV 432:
Sophia Dussek (1775-1831)Sonata per Arpa in Do minore, op. 2, n. 3
Johann Sebastian Bach (1685-1750)Sarabanda dalla partita n.1 per violino solo BWV 1002 (trascrizione per arpa di Marcel Grandjany)
Alphonse Hasselmans (1845 – 1912)Prière
Claude Debussy (1862-1918)Première Arabesque (trascrizione per arpa di Henriette Renié)
Virgilio Mortari (1902-1993)Notturno
Albert Zabel (1834-1910)La Source
Nino Rota (1911-1979)Sarabanda e Toccata (1984)
Un viaggio sonoro tra eleganza, poesia e lirismo in un recital che celebra l’arpa classica nel suo momento di massimo splendore espressivo, il tardo-romanticismo, epoca in cui lo strumento si emancipa definitivamente dal ruolo decorativo per affermarsi come voce solista di rara raffinatezza e potenza evocativa. Il programma, che spazia da Händel a Nino Rota, segue un percorso graduale di colori e suggestioni sonore, alternando pagine di scrittura intima e cantabile a brani più brillanti e articolati, in cui l’arpa rivela tutta la ricchezza del suo linguaggio espressivo. Fulcro ideale del concerto è La Source di Albert Zabel, emblema dello stile tardo-romantico, lirico, trasparente e trascinante. Accanto, figurano capolavori firmati da autori che hanno saputo esplorare tutte le sfumature dello strumento, valorizzandone il carattere poetico e, la forza tecnica.
Brian Meloni Lebano
Inizia lo studio dell’arpa a 14 anni: diplomato nel 2017, conclude brillantemente nel 2023 gli studi dello strumento al Conservatorio di Santa Cecilia. Come prima arpa collabora con numerose orchestre e svolge intensa attività artistica come solista e in formazioni da camera in duo o in trio. Vincitore del Concorso Visconti di Roma e del Concorso dell’Associazione Artificio, ha suonato come solista in diverse rassegne, tra cui il Festival Arpissima e il festival Danzalamente.
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