La Lezione di Letteratura di Maurizio De Giovanni di lunedì 2 maggio pv,
alle ore 21 in Sala Sinopoli – Auditorium Parco della Musica,
è stata sospesa a causa di un imprevisto occorso allo stesso autore.
Al momento la data è sospesa e daremo quanto prima indicazioni
in merito ad uno spostamento o annullamento e rimborso.
L’eccessiva popolarità di uno scrittore è un marchio d’infamia: se un romanzo, o peggio ancora un’intera produzione, piace a troppa gente, non può essere di alta qualità. Quando poi la quasi integralità delle storie di un autore diventa materia per il cinema, o peggio per la televisione o i fumetti, i critici voltano le spalle non curandosi di celare il proprio disgusto. Ma la letteratura è per sua natura popolare, e i lettori sono esseri pensanti dotati di un sano, invincibile istinto per gli intrecci perfetti tra trama, ambientazione e personaggi. Il Re delle storie, il perfetto abilissimo architetto, il geniale autore che è Stephen King lascerà inevitabilmente il proprio segno sul nostro tempo, a cavallo di due millenni: e come Dumas padre e Shakespeare, ritenuti poco più che giullari nelle loro epoche, verrà altrettanto inevitabilmente rivalutato e con ogni probabilità invidiato a noi che siamo suoi contemporanei. L’ombra dello scorpione (The Stand, 1978) è tra i suoi primi grandi romanzi, ed è forse la summa degli elementi fondamentali della sua narrativa. Proveremo a raccontarlo, e a spiegarne i mille perché, scoprendo come anche in questo assoluto capolavoro ci siano i germi dei nostri giorni. Che ritroveremo con bruciante, attonita sorpresa.
Maurizio De Giovanni è nato nel 1958 a Napoli, dove vive e lavora. Ha pubblicato tre serie di genere giallo e noir: quella con protagonista il commissario Ricciardi, da cui è stata tratta la serie tv Il commissario Ricciardicon protagonista Lino Guanciale; quella dei Bastardi di Pizzofalcone, ambientata nella Napoli contemporanea, finora composta da dieci romanzi, da cui è tratta la serie televisiva omonima con Alessandro Gassmann e Carolina Crescentini trasmessa da Rai Uno; nel 2018 è stato pubblicato il primo libro della serie dedicata a Sara Morozzi dal titolo Sara al tramonto, a cui seguono Le parole di Sara (2019), Una lettera per Sara (2020) e Gli occhi di Sara (2021). Altre opere dell’autore sono Il resto della settimana, I Guardiani e numerosi racconti tra cui si ricordano in particolare quelli con protagonista l’assistente sociale Mina Settembre: Un telegramma da Settembre e Un giorno di Settembre a Natale. A questi ultimi è ispirata la serie tv Mina Settembre, con protagonista Serena Rossi, andata in onda su Rai Uno nel 2021. Con Il metodo del Coccodrillo nel 2012 ha vinto il Premio Scerbanenco. Ha scritto anche per il teatro, adattando Qualcuno volò sul nido del cuculo di Kesey e American Buffalo di Mamet, e realizzando i testi originali di Ingresso indipendente e di Il silenzio grande. Dodici rose a Settembre (2019, Sellerio Editori Palermo) è il primo romanzo completamente dedicato al personaggio di Mina Settembre a cui segue Troppo freddo per Settembre (2020, Einaudi Editore).
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