Il 18 marzo alle 17.00 la conferenza di Vanda Lisanti «Roma non è, come al solito in Germania, per gli uomini, ma per le donne»: memorie romane della pittrice Louise Seidler, nell'ambito della mostra Roma Pittrice. Artiste al lavoro tra XVI e XIX secolo
Introdotta nei circoli intellettuali della città di Jena già da piccola grazie ai contatti del padre accademico, Louise Seidler si dedica totalmente alla carriera di pittrice professionista dopo essere rimasta vedova nel 1810, riscuotendo grande successo come ritrattista del duca Augusto di Sassonia. Tramite i contatti del suo più celebre ammiratore, Goethe, si trasferisce a lavorare a Monaco, vincendo poi una borsa di studio che le consente di compiere il viaggio in Italia. Louise si trova a vivere a Roma durante la Restaurazione, dal 1817 fino al 1823, frequentando attivamente il panorama artistico e culturale della città, presenza fissa nel famoso salotto di Caroline von Humboldt, esponendo alla mostra dei Nazareni del 1819.
Al ritorno a Weimar la grande esperienza accumulata nei sette anni del soggiorno italiano le varrà la nomina di curatrice e custode della collezione granducale e alla fine della sua vita, ormai affetta da cecità, restituirà il ricordo del soggiorno romano in una vivida autobiografia, pubblicata postuma a Berlino nel 1874 e mai tradotta in italiano.
La lettura di questo importante memoir, oggetto della conferenza, consente di mettere in luce non solo la sua esperienza, ma le dinamiche di genere nell'arte dell'epoca e nel contesto romano, che, pur essendo dominato da una tradizione patriarcale, offriva alle donne un terreno fertile per sviluppare la propria pratica artistica.
Con Vanda Lisanti, Università degli Studi di Chieti / Università degli Studi di Napoli Federico II
Informationen
martedì 18 marzo 2025
ore 17.00
