Voltati parlami

Il 28 novembre alle ore 17.00 una lezione teatralizzata di Lucia Lavia in dialogo con Eugenio Murralli

L’Associazione Fondo Alberto Moravia è lieta di invitare il pubblico a un appuntamento speciale dedicato a Voltati parlami di Alberto Moravia – testo teatrale pubblicato per la prima volta nel 1984 sul Corriere della Sera, quando l’autore adattò per Enzo Siciliano un proprio racconto del 1973, La vergine e la droga.

Nel 2021 Lucia Lavia ha deciso di dirigere e interpretare una nuova messa in scena del testo al Teatro Basilica di Roma.

I protagonisti sono Alice e Byron. Lei colma di parole, lui muto. Con sguardo preciso e acuto, Moravia mette in scena un’opera sull’impossibilità di guadagnare una prossimità reale con l’altro. Nella lettura di Lucia Lavia emerge il tema della dipendenza affettiva: la solitudine, l’incapacità di amare, la paura di essere visti, di essere accolti e di accogliere.

L’attrice – in dialogo con Eugenio Murrali – ci conduce attraverso letture, immagini, ricordi evocativi alla scoperta dei personaggi e della loro storia, rendendoci partecipi della sua scelta di lavorare a una pièce moraviana sull’incomunicabilità, sulla distanza.

Lucia Lavia è nata a Roma il 18 Febbraio 1992. Figlia d’arte, ha debuttato a soli tredici anni in teatro in occasione  del  Festival di Anagni e a sedici anni nella serie televisiva “Rossella”, prodotta da Cattleya e diretta dal regista Gianni Lepre. Dal 2010 ha lavorato nelle più importanti produzioni teatrali italiane rivestendo ruoli da protagonista. È stata diretta da Luca Ronconi, Gabriele Lavia, Federico Tiezzi, Luca De Fusco, Carlo Sciaccaluga, La fura dals Baus, Alessandro Serra, Gianluca Merolli, Andrea Baracco, Giampiero Solari, Bruno Fornasari, Nanni Garella, Lorenzo Lavia, Giampiero Borgia. Ha vinto numerosi premi tra i quali “Napoli cultural classic”, “Siracusa stampa teatro” e gli è stata conferita la prestigiosa “Menzione d’Onore” del premio Eleonora Duse.