Il 22 novembre alle ore 17.00 un nuovo appuntamento al Museo di Roma per la la rassegna Libri al museo con la presentazione del libro di Valentina Fraticelli.
Presentazione del volume
Joseph Archer Crowe storico dell'arte (1825-1896)
di Valentina Fraticelli
Intervengono:
Ilaria Miarelli Mariani Direttrice della Direzione Musei Civici della Sovrintendenza Capitolina
Alessandro Tomei Già professore ordinario di Storia dell'Arte Medievale, Università degli Studi “G. D'Annunzio” Chieti-Pescara
Cristina Galassi Università degli Studi di Perugia
È presente l'autrice
Le parole con le quali il “Times” ricorda lo storico dell'arte inglese Joseph Archer Crowe a due giorni dalla scomparsa, avvenuta il 6 settembre 1896, ci restituiscono il ritratto di un uomo geniale, con mille interessi e conoscenze vastissime, che si occupò di letteratura, di giornalismo, di politica estera e di economia, ma che sarebbe stato ricordato in primis per la sua passione, la storia dell’arte.
Poco è stato scritto fino a questo momento su Crowe; la sua attività di storico dell’arte non ha destato la curiosità della critica inglese, mentre quella italiana per decenni lo ha nascosto all’ombra di Giovanni Battista Cavalcaselle al quale, per il suo impegno in campo storico artistico e per il ruolo politico sono stati dedicati numerosi studi ed è ad oggi vero monumento della storia, e della storia dell’arte, italiana.
L’interesse nei confronti di Crowe, maturato negli anni e che questo studio intende coronare, non nasce solo dalla volontà di colmare una lacuna storiografica e realizzare la prima opera monografica sull’argomento, ma dalla consapevolezza di trovarsi di fronte ad una figura cardine dell’Ottocento, ad una personalità che tanto ha contribuito al dibattito storico-artistico dell’epoca e la cui internazionalità molto ha giovato alla fitta rete di legami e contatti che si intrecciarono tra gli intellettuali europei. Alcuni passaggi della sua vita, soprattutto degli anni giovanili legati alla formazione, hanno rivelato moltissimo anche del contesto storico in cui Crowe si è formato, legato alla Parigi degli anni della “Rivoluzione di Luglio” e all’Inghilterra Vittoriana.
Si è cercato dunque di ricostruire l’attività di storico dell’arte di Joseph Archer tralasciando quasi del tutto quella, altrettanto proficua e totalizzante, di uomo politico e diplomatico. L’autobiografia, pubblicata nel 1895 pochi mesi prima della morte dell’autore, le lettere e i disegni, conservati presso la Nazional Library of Edinburgh e la National art Library of London, sono testimonianza, oltre che del vivace dibattito tra Crowe e Cavalcaselle, della vastità di interessi e delle competenze dell’inglese in materia storico-artistica; materiale inedito e preziosissimo per la conoscenza di prima mano della personalità, dei legami, delle scelte, del metodo di lavoro di questo poliedrico uomo dell’Ottocento.
Informationen
Venerdì 22 novembre 2024
ore 17.00