Rassegna Festival Teatramm'
Tratto da L’ultimo giorno di un condannato a morte di Victor Hugo e ispirato dai racconti “Strada Angiola “di Giuseppe Lorusso
Di e con Maurizio Sarubbi
L’ultimo giorno di un condannato a morte di Victor Hugo è un romanzo scritto dall’autore nel 1829, romanzo molto importante dal punto di vista letterario. Sono narrati, in prima persona, gli ultimi giorni di vita di un prigioniero destinato al patibolo. Testo molto commovente che porta in scena le agonie di un uomo torturato dal sol pensiero di attendere per sei settimane la morte. Il personaggio descrive la situazione in cui si trova, con una scrupolosa descrizione delle immagini reali che aprono, nella sua mente, tutti i sui ricordi della vita ormai passata (infanzia, giovinezza e età adulta) L’idea di Abbasce la cape nasce dalla volontà di Maurizio Sarubbi, autore regista e interprete, di forgiare il personaggio di Hugo in modo personale incrociando i ricordi d’infanzia e giovinezza vissuti per le strade della nostra Puglia. Enorme il lavoro di fusione dei due testi: il romanzo di Hugo è il filo conduttore dell’opera e gli innesti di strada Angiola, giustificati all’interno del testo, avvicinano lo spettatore ad una situazione più Semplice e Reale. L’importanza dei ricordi, l’importanza delle cose semplici, l’importanza di alcuni aspetti che ci sembrano normali e dovuti ma che, quando vengono a mancare, creano un grande vuoto. L’innesto del testo Strada Angiola di Giuseppe Lorusso rende più leggero e a tratti divertente l’intero monologo
Il programma potrebbe subire variazioni
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Mercoledì 11 settembre 2024
Ore 20.00