La Centrale Montemartini ospita Colori degli Etruschi. Tesori di terracotta presso la Centrale Montemartini, una preziosa e straordinaria selezione di reperti etruschi di eccezionale valore archeologico e documentario. Si tratta di una innumerevole quantità di frantumi relativi a una serie di lastre parietali figurate e di frammenti di decorazioni architettoniche fittili a stampo, in gran parte inediti, caratterizzati da notevole raffinatezza di esecuzione, nonché da vivace policromia.
Grazie a studi e restauri recenti, è stato possibile attribuirli a una decorazione templare proveniente dall’antica citta etrusca di Caere, odierna Cerveteri, sito largamente funestato dalle attività di saccheggio dei tombaroli.
I reperti etruschi, infatti, insieme a migliaia di altri beni archeologici, tra cui marmi romani, statue, decorazioni, fregi e vasi figurati, provenienti da Sicilia, Magna Grecia e Italia Meridionale, sono frutto di un’importantissima operazione di recupero, condotta nel 2016 dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, che ha portato al ritrovamento, a Ginevra, di un’ingente quantità di reperti sottratti illegalmente all’Italia, in attesa di una più remunerativa collocazione sul mercato dell’arte.
A questo recupero, inoltre, ha fatto seguito la ratifica di un importante accordo di cooperazione culturale siglato tra il Mibac e la Ny Carlsberg Glyptotek di Copenaghen, accordo che ha permesso il rientro dalla Danimarca all’Italia di un’ulteriore serie di frammenti di lastre dipinte etrusche, analoghe a quelle ritrovate a Ginevra.
Una prima fase di studio e ricerca, condotta su questi reperti, databili tra il 530 ed il 480 a.C., in piena età arcaica, è culminata, nel giugno 2018, in una mostra e in un convegno internazionale di studi organizzati dalla SABAP, presso il Castello di Santa Severa a Santa Marinella (Roma). La mostra a Centrale Montemartini, in un nuovo allestimento aggiornato, presenta i risultati delle ultime ricerche.
Attraverso un articolato percorso espositivo, viene offerta al pubblico una chiave di lettura esaustiva dei reperti fittili policromi recuperati, suddivisi per temi e tipologie: le imprese di Eracle ed altri miti; la danza; gli atleti ed i guerrieri; i contesti; le terrecotte architettoniche.
I reperti esposti forniscono un importante contributo per la conoscenza della storia e della produzione artistica dell’antica Caere, all’apice del suo splendore culturale.
Centrale Montemartini
ETRU Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia
Roma Pass
Informazioni
Dall'11 luglio 2019 al 2 febbraio 2020, prorogata fino all'1 novembre 2020
Martedì-domenica 9.00-19.00
Ultimo ingresso mezz'ora prima della chiusura
Chiuso lunedì, 25 dicembre, 1 gennaio e 1 maggio
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