«Dopo tutto un'opera d'arte non si realizza con le idee, ma con le mani»
Pablo Picasso
Alle opere d’arte create dalle mani di Giancarlo Sciannella, scultore in terracotta e tra i principali esponenti dell'arte contemporanea, è dedicata la retrospettiva ospitata nei suggestivi ambienti della via Biberatica ai Mercati di Traiano.
12 lavori selezionati raccontano l’intimo e personale percorso dell’artista nel rapporto tra scultura e spazio, e nel costante confronto tra tradizione e tendenze dell’arte contemporanea rivolte alla materia terra, rappresentate in Italia da Martini, Fontana, Melotti e Leoncillo e, recentemente, da Valentini, Spagnulo e Mainolfi.
Nato nel paese abruzzese di Castelli, dove la ceramica è arte e tradizione, l’artista stringe un legame viscerale con la terra: la terra d’Abruzzo, la terra di Castelli, la terracotta.
Una materia arcaica, “povera”, da plasmare e concretizzare con il fuoco, dai diversi colori, e che spesso Sciannella combina con altri materiali “poveri”, come ferro, catrame, carbone, legno.
Nascono così opere straordinariamente evocative, come Strumenti e Macina, che richiamano la tradizione, la montagna, il mondo rurale e le origini; Foresta, considerata capolavoro della scultura ceramica italiana del Novecento; la minimale Selva; Zodiaco e Osservatorio, testimonianze del viaggio metaforico e intimo dell’artista, insieme a Enea, opera affiancata dalle anfore romane dei Mercati di Traiano, delle quali storicamente simboleggia il viaggio per mare.
La tradizione, il mito, la terra e il fuoco. L’arte di Sciannella è un dialogo unico e profondo, un viaggio attraverso la nostra storia, plasmato dalle mani e dal genio di un grande scultore e raccontato con la materia terra e i linguaggi contemporanei.
Promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con il patrocinio del Comune della Città di Castelli, a cura di Simone Battiato.
Informazioni
Dal 16 novembre 2019 al 16 febbraio 2020
Tutti i giorni 9.30-19.30
24 e 31 dicembre ore 9.30-14.00
1 gennaio ore 14.00-20.00
La biglietteria chiude un’ora prima
Chiuso il 25 dicembre
N.B. Per eventuali aperture e/o chiusure straordinarie consultare la pagina dedicata agli avvisi