Piazza San Lorenzo in Lucina

Salotto all’aperto e luogo di incontro della Capitale, piazza San Lorenzo in Lucina è situata accanto a via del Corso, arteria pulsante dello shopping romano.

Al centro della piazza si trova l’omonima basilica, una delle più antiche chiese della città, sorta su una domus, probabilmente di proprietà di Lucina, una ricca matrona romana che vi avrebbe fondato una “ecclesia domestica”, un luogo di culto all’interno di una casa privata. Un’altra teoria collega il nome della basilica a un antico tempio dedicato a Giunone Lucina, la dea protettrice dei parti. Secondo la tradizione, le donne dell’antica Roma attingevano un’acqua “miracolosa” presso il santuario, usanza che trova conferma nel ritrovamento di un pozzo, ancora oggi visibile nel sotterraneo. Intitolata al santo martirizzato nel 258 su una graticola, custodita in un prezioso reliquario, la chiesa conserva opere di grande maestri, come Gian Lorenzo Bernini, Carlo Rainaldi, Guido Reni e Ludovico Gimignani. 

A lato dell’ingresso della basilica, si ammira una delle edicole votive di Roma, chiamate affettuosamente “Madonnelle” . Realizzata a mosaico, raffigura la Madonna del Divino Amore, venerata per aver protetto la città dalla distruzione dei bombardamenti del 1944. 

A una delle estremità della piazza, ad angolo con via del Corso, sorge l’elegante Palazzo Fiano, datato al XIII secolo e ricostruito nel Quattrocento quale sede dei titolari Cardinali della basilica. Nel 1568, l’edificio fu interessato da lavori di scavo, durante i quali vennero alla luce i primi resti dell’Ara Pacis, a cui seguirono, dalla metà dell’Ottocento, altri ritrovamenti. Il palazzo, dagli interni riccamente affrescati, è stato inoltre sede del prestigioso Circolo degli scacchi dal 1923 al 1990.