I racconti di Mamma Oca

Lo spettacolo in scena al Teatro Mongiovino è tratto dalla suite per pianoforte a quattro mani Ma Mère l’Oye di Maurice Ravel. Trascritta in seguito anche per orchestra, la suite è composta di cinque pezzi, ispirati ad illustrazioni tratte da un libro di fiabe per l’infanzia dell’epoca: La bella addormentata nel bosco, Pollicino, Laideronnette imperatrice delle pagode, Le conversazioni della Bella e la Bestia, Il giardino fatato. 

Nello spettacolo, i disegni che hanno ispirato il compositore francese prendono magicamente vita e così, tutti i piccoli protagonisti delle fiabe, sulle note della musica, rievocano la poesia dell’infanzia. Troviamo quindi la principessina che pungendosi, cade in un sonno profondo e viene trasportata in un sogno abitato da uccellini che cancellano le tracce di briciole di pane lasciate da Pollicino; la principessa sogna poi di Bruttina, la piccola imperatrice delle pagode amata dal serpentino verde e della Bella prigioniera della Bestia, a sua volta prigioniera di un incantesimo. Alla fine il principe azzurro, col suo cavallo bianco, arrivando nel giardino incantato, riesce a risvegliarla grazie all’amore.

Le abili mani degli attori che animano le marionette riescono così a trasportarci in un piccolo mondo fatato fatto di parole e di magiche note.

Foto: sito ufficiale del Teatro Mongiovino