
Le chiusure al traffico previste per la tappa finale del Giro scattano non solo per la gara ma anche per il montaggio e smontaggio delle strutture.
Sabato 27, chiudono piazza del Popolo-viale Gabriele D’Annunzio, via dei Fori Imperiali.
Domenica 28, le chiusure interessano, tra le altre: l'area di San Gregorio e del Colosseo (dalle 4 del mattino), piazza Venezia (dalle 5), viale delle Terme di Caracalla (dalle 6), corso Vittorio (dalle 6,30), alcuni tratti del lungotevere (dalle ore 9) le corsie centrali di tutta la Colombo (dalle 13,30).
I tratti di lungotevere interessati dalle chiusure progressive in vista e durante la gara sono quelli indicati qui di seguito nel percorso di tappa. Il primo tratto a chiudere, tra le 8,30 e le 9, per il passaggio del Giro Rosa, una pedalata amatoriale di 7 km che precede il passaggio del Giro d'Italia, è il tratto di lungotevere (lato centro storico) tra largo Amerigo Petrucci-Ponte Palatino e piazza Paoli-Ponte Vittorio.
In generale le chiusure interessano tutto il percorso della tappa.
È la più importante gara ciclistica nazionale e una delle più prestigiose al mondo, un primato che si contende solo con il Tour de France e la Vuelta spagnola, ma anche in assoluto una delle competizioni sportive più antiche e gloriose del nostro Paese: da quando fu istituita dalla Gazzetta dello Sport nel 1908, ogni anno attraversa gran parte dell’Italia con un tragitto sempre diverso tra salite di montagna (fiore all’occhiello della manifestazione) e tratti pianeggianti.
Quest’anno, per la quinta volta nella storia della manifestazione, sarà proprio Roma a ospitare la chiusura dell’edizione 2023 (la numero 106) del Giro. Dopo tre settimane di estenuante competizione, con un percorso durissimo distribuito su quasi 3.500 chilometri e con oltre 51.000 metri di dislivello, i ciclisti arriveranno infatti nella Capitale il 28 maggio, dove, nella 21esima e ultima tappa, taglieranno il traguardo fissato ai Fori Imperiali. Per Roma, sarà anche l’occasione per coinvolgere in una grande festa “rosa” tutta la cittadinanza e organizzare eventi che promuovano lo sport e la mobilità su due ruote.
La passerella sui Fori Imperiali di chiusura del Giro si inserisce nel numero degli eventi sportivi dal respiro internazionale ospitati dalla città, prima fra tutti la Ryder Cup di golf. L’impegno degli organizzatori del Giro e dell’amministrazione capitolina è di portare il gran finale a Roma anche nei prossimi anni per rendere l’arrivo stabile nella Capitale così come avviene a Parigi per il Tour de France.
Oltre ai Fori Imperiali, la tappa finale toccherà, o sfiorerà, molti dei luoghi simbolo di Roma tra cui il Colosseo, Villa Borghese, Castel Sant’Angelo, il Circo Massimo, le Terme di Caracalla e la Basilica di San Pietro.
Ciclisticamente, il circuito presenta poche difficoltà tecniche con i tratti in sampietrini ridotti al minimo e una breve salita a Villa Borghese, ma la maggior parte delle strade sono larghe e ben pavimentate. Il rettilineo di arrivo è lungo 700 metri e largo 8.
Informazioni
Domenica 28 maggio 2023
GRAN FINALE A ROMA - ventunesima e ultima tappa della corsa
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